Ovviamente tenendosi alla larga dagli infortuni… . Da quest’anno la procedura è su #People e, a partire dal 17 giugno e fino al 30 novembre 2021, sarà possibile per chi ha optato per il conto sociale, richiedere direttamente da #people, ogni mese, di destinare la contribuzione aggiuntiva a previdenza complementare o di richiedere la liquidazione in busta paga dell’ eventuale residuo inutilizzato, senza dover attendere febbraio dell’anno successivo. (verrà aperta una finestra per inviare la segnalazione). Termine ultimo per l’utilizzo del permesso frazionato; qualora non utilizzato si perde e non viene monetizzato. Il nostro Esperto Giampiero Reccagni ha aggiornato la Guida alla Previdenza Complementare, in base a quanto pubblicato su nostro sito il 24 maggio a seguito l’emanazione del Circolare 2/2021 del Fondo. L’incontro è stato anche l’occasione per tornare a chiedere all’azienda interventi correttivi sulla gestione del Lavoro Misto in quanto tale, che se presi in considerazione e attuati concretamente potrebbero contribuire a determinare un tasso di trasformazione inferiore a quello attualmente in corso, che supera il 55% (dei 73 colleghi già andati in “scadenza”, 42 ha chiesto la trasformazione a Tempo Pieno e 31 di continuare con il Lavoro Misto). Ricordati di indicare: Infografica: come funzionano i permessi legge 104 con il part time? Polizza per gli infortuni? I vari temi relativi al Contratto Misto possono essere approfonditi consultando la versione integrale della nostra Guida. E’ stato inoltre inserito un riferimento a quanto previsto dall’accordo del 3 agosto 2021 con il trasferimento collettivo delle posizioni dei Fondi di Previdenza Complementare dell’ex Gruppo Ubi al Fondo Pensione del Gruppo ISP ed a quanto previsto invece per i dipendenti ex UBI iscritti a Fondi Pensione esterni. Con l’occasione abbiamo redatto una nuovissima infografica che sintetizza le caratteristiche principali del Lavoro Misto, sia nella sua compenente “Dipendente” sia in quella “Autonoma”. Entrando in Intesap > Employee Self-Service > Riepilogo > Gestione Adesione Banca ore, i colleghi delle Aree professionali a tempo pieno possono decidere se destinare alla “banca ore” tutta o quota parte delle maggiori prestazioni oltre il limite delle 50 ore annuali. – i crediti acquisiti per ogni esame. "Once upon a time there was a mouse who drank milk intended for a child. Una volta effettuata la variazione sarà possibile stampare una ricevuta da conservare. Cerca nel più grande indice di testi integrali mai esistito. – il corso di laurea; L’azienda ci ha anche comunicato che i prossimi inserimenti di Lavoratori Misti avverranno inizialmente in Filiali Retail, anche per favorire una maggiore e più diretta conoscenza del “mondo” della banca, e solo successivamente verranno ri-assegnati in Filali Exclusive. E’necessario inoltre introdurre dei correttivi per superare quelle disparità di trattamento che in un’organizzazione del lavoro sempre più complessa si stanno manifestando: uno dei primari obiettivi politici che la Fisac si è data è di usare la contrattazione per ridurre le differenze di trattamento e migliorare le condizioni di lavoro, con la finalità di unire un mondo del lavoro sempre più parcellizzato e stratificato che rischia di dividere e contrapporre i lavoratori tra loro. senatore, vicepresidente della Commissione Istruzione pubblica, beni culturali (PD), ricercatore di Chimica Organica all'Università degli Studi di Napoli Federico II, rappresentante dei Precari del Consiglio Nazionale delle Ricerche, presidente della CONPER (Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca), presidente dell'Associazione Nazionale Docenti Universitari (ANDU), presidente della Stazione Zoologica Anthon Dohrn di Napoli, presidente dell'Associazione nazionale insegnanti e formatori (ANIEF), segretario generale della Federazione Innovazione e Ricerca (CISL), consigliere del Consiglio Universitario Nazionale (CUN), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), segretario nazionale RUA Università (Ricerca Università Afam) (UIL), segretario nazionale dei Giovani Democratici, responsabile della Federazione Lavoratori della Conoscenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CGIL), presidente del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), segretario nazionale dell'Associazione Dottorandi e dottori di ricerca in Italia, presidente dell'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, rappresentante del Centro Nazionale della Federazione Lavoratori della Conoscenza (CGIL), Devo chiedere Allora in quanto benvenuti a questa festa di della STU neanche la dinamica della festa Va adeguatamente particolare come vedete quindi abbiamo in contemporanea tanti tavoli tematici quindi una dinamica assembleare questo da una parte è un punto di forza dall'altra ci applica ad avere particolare Apprensione nel corso del nel nostro tavolo le ha appunto una particolare Amplificazione intanto voglio voglio ringraziare il voi per aver raccomandato il nostro invito a stare qui con noi a questo pensa soprattutto a continuare il dentro questa pensa pilastro venga il lavoro politico nel quale tutti noi ci sentiamo ingaggiati impegnativo peritati ognuno per il suo ruolo a sostegno del diritto allo studio dell'università e della ricerca nel nostro chiare più radicale in questa segue i nostri lavori il probabilmente era Questo ottavo o anche la sua voluttà informalità nulla tolgono però all'importanza di questo appuntamento Ieri a tutti gli effetti il tavolo di oggi sarà fondamentale per i lavori parlamentari che proprio in questi giorni noi stiamo portando avanti come sapete io da questo voglio voglio partire Nei primi giorni di agosto alla Commissione cultura pensionato approvato un atto che io ritengo molto importante Un'indagine conoscitiva sull'Ulivo nulla condizione studentesca nel nostro Paese sul precariato nella ricerca del nostro Paese Che in realtà è un indagine conoscitiva sullo stato dell'università nella ricerca nel nostro Paese particolarmente rilevante perché arriva proprio Momenti in cui tutti noi facciamo incontriamo anche con le conseguenze la dell'anno pandemico che non solo hanno ingigantito Dice Quaglia Anza crisi disparità a livello sociale ed economico ma che certamente ci consegnano anche ingigantita una grande crisi educativa che ha a che fare con l'incapacità del nostro sistema universitario del nostro sistema della ricerca di essere all'altezza delle potenzialità del nostro sistema Paese delle potenzialità dell'aspettativa e di futuro Delle nuove generazioni e tutto questo naturalmente è una grande questione politica la questione universitaria e la questione della ricerca nel nostro Paese Si evince in quell'indagine conoscitiva un tema che all'ordine del giorno per i nostri lavori parlamentari che è quello di quanto il precariato a livello universitario e a livello anche di enti pubblici di ricerca mortifichi non solo la la la la capacità professionale la vita quotidiana e migliaia di ricercatori per quello che riguarda l'università di ricercatori Technology di tecnici per quello che riguarda i clienti ma moltiplica appunto le potenzialità del nostro sistema Paese fuori ruolo del mondo la qualità Della nostra democrazia e per questo noi stiamo affrontando adesso in seconda lettura in Senato dopo un una prima approvazione che c'è stata la Camera un testo di legge che affronta appunto finalmente una riforma del dette ruolo Che vuole contrastare apertamente il precariato nell'università Degli enti di ricerca e attraverso questo potenziare quelle che sono appunto lei le capacità del nostro sistema universitario e di ricerca Questa iniziativa quell'indagine conoscitiva il lavoro che continueremo a fare servono anche ad aprire un grande dibattito pubblico perché troppo spesso questi temi rimangono Concentrati caraiti attenti ai lavori ma in realtà sono temi che riguardano il nostro Paese per intero soprattutto il futuro Del nostro paese discutere di questo oggi in particolare con voi come abbiamo cominciato a fare delle audizioni che stiamo portando avanti in Senato discutere di questo disegno di legge attraverso questo questo testo le modifiche che dovremmo che dovremo fare su alcuni punti in particolare che emergeranno immagino già da questo dibattito che più volte con voi abbiamo messo al tema penso alla necessità di una discontinuità su uno degli elementi precari santi del sistema in questi anni cioè l'assegno di ricerca così come è stato come si come si è configurato nell'uso di questi anni surrettizia norme così come era stato pensato anche nella legge cosiddetta Gelmini oramai quasi quindici anni fa Il tema appunto di come in questo disegno di legge possa entrare un'osmosi virtuoso l'integrazione virtuosa tra sistema universitario il sistema degli enti di ricerca senza che questo morti e questa integrazione vada penalizzare invece due peculiarità degli uni e degli altri in particolare degli enti di ricerca il tema di come questo sistema Valorizzi le realtà che già abbiamo e invece non le penali sistema che viene chiamato appunto del cosiddetto transitorio ed altri che se ne aggiungerà io intendo questo luogo come un luogo che ci consenta di arrivare attrezzati Forti i soliti nella fasce emendativa del nostro lavoro parlamentare e per questo ringrazio tutti voi che siete qui autorevolissimi ricette qui per aver accettato questo invito per il l'impegno che portata avanti con grande forza con grande tenacia un impegno che serve a rinsaldare un tema che invece molto minato da questi anni Per dalle questioni che non funzionano dalle disparità territoriali che sono fortissime il fatto che il nostro sistema universitario il nostro sistema della ricerca che subisce da troppi anni non sottofinanziamento pragmatico portante il un recupero che ci è stato dato negli ultimi periodi ma su cofinanziamento molto grave rispetto agli altri Paesi Europee i quelli più forti a livello mondiale ecco vive oggi ancora crisi di credibilità e illegittimità molto forte nei confronti di un paese in cui sono troppi pochi Dopo troppe poche le ragazze e i ragazzi che sono nella condizione di continuare a studiare nella condizione di fare ricerca che ti uccidono tutti immatricolare troppo ampia e anche la disparità che c'è tra l'aspettativa Delle persone delle ragazze e dei ragazzi che oggi escono dall'università italiana e invece l'offerta che c'è per nel nostro mercato del lavoro questo per un'incapacità molto spesso della politica di progettare insieme politiche per l'università per la ricerca per il mercato del lavoro per per per l'industria per la pubblica amministrazione contestualmente ma tutti questi temi oggi ci consegnano a punture enorme questione lessicale un'enorme questione anche per la ricerca nel nostro Paese siamo qui Per affrontarla nella in maniera più incisiva che possiamo e permettere nel mondo che esce faticosamente appunto dalla dalla pandemia che ha aggravato Le fragilità che già conoscevamo mettere al centro più nuovo modello di sviluppo diritto allo studio università e ricerca questi sono i temi io far sarà oggi una discussione molto libera molto intensa molto ricca perché saremo in tantissimi a a parlare A beneficio non solo dei nostri lavori perché tutti noi ci conosciamo ma soprattutto degli ascoltatori Tele Radio Radicale prego ognuno di voi ripresentarsi nel momento in cui comincerà il proprio intervento Come non abbiamo ancora Preso le iscrizioni a Parlare Io mi permetto di chiedere a due amici che molto mi hanno aiutato nel lavoro Parlamentare nella presentazione dei Piceni ti legge che proprio insistono su questo tema Che sono Alessandro Pezzella Giuseppe Mattioli noi io l'ho annunciato prima ricominciare loro con i loro interventi via A a rompere il ghiaccio e quindi a cominciare questa nostra chiacchierata non non me ne vogliate Alessandro Giuseppe lo chiamate in causa senza che lo sapeste prima Alessandro Pezzella qualche certezza Grazie preferisco io approfitto non penso non sia necessario perché a questo punto nome e cognome per d'accordo io ne approfitto Sente Credo ne approfittò per richiamare alcuni aspetti e abbiamo appunto viste insieme nell'ottica dello sviluppo di un progetto di riorganizzazione del pre ruolo in funzione di un altro tema che invece sta emergendo Istria Fondendosi con con questo disegno di legge che è quello della del rafforzamento dell'osmosi che accennava ITU-T tra le componenti le forze e le risorse degli enti e quelle dell'università L'obiettivo della della riorganizzazione normativa sempre ruolo era chiaramente quello di evitare fenomeni di deriva diciamo di malfunzionamento delle figure che in qualche maniera consentono alle persone di cimentarsi con le attività di ricerca e didattica in funzione di un ruolo all'interno dell'università Malfunzionamenti uso distorto usi distorti che spesso nascevano con tanto da questioni intrinseche quanto dalla difficoltà di organizzare il flusso dei terno over con le risorse disponibili Ovviamente queste difficoltà hanno trovato tanto più numerose esemplificative ai piedi malfunzionamento quanto più numerose e complesse era l'articolazione delle funzioni ruolo di occupavano gli spazi all'interno della della Ca'd'informazione Obiettivo centrale quindi di una riorganizzazione di questo tipo era quella di semplificare i passanti e uno degli elementi più piccoli Era diventato col tempo la figura delle reti di a ovvero una figura che contemporaneamente al rappresentare la condizione di precariato fornirà tuttavia dei preziosissimi elementi di funzionamento ai sistemi universitari ed è diventata quindi col tempo l'elemento di maggiore accumulo di critici Adesso il superamento della o meglio la riduzione degli occasioni di distinzioni con un meccanismo unificante di quelle che sono le figure proprio e chiaramente uno strumento di base che garantisce la riduzione delle occasioni di discussione ma e altrettanto chiaro i l'assoluzione Completa e reale Stella No dimensione patologica del pre volo nasce da una comunità politica di destinazione di risorse Quindi lo strumento normativo ben venga e quello che si sta delineando raccoglie molte di quelle che sono state le le analisi critiche ovvero il contemperare la possibilità di formare le persone dare una garanzia alle persone che sono informazione di non statisti quando il proprio tempo e quindi di vedersi Valorizzati punti in fasi successive quello che è stata la la la competenza e la formazione acquisita tuttavia contemporaneamente fornire uno spazio di selezioni all'Est Resto unificare questo tipo ben chiaro di Obiettivo normativo o perlomeno comporlo arricchirlo di strumenti che i lavorano su questa cosiddetto su Muzzi può rappresentare un aspetto estremamente critico della della capacità di assolvere l'obiettivo primario di questa riorganizzazione di questa riorganizzazione della della della due quarant'perché i apre e mi fa piacere e concludo con questa con questo chiamiamolo Doppio tratto di matita sottolineature apre alla possibilità di da un lato semplificare quindi trovare nello strumento della semplificazione del pre ruolo uno strumento di riduzione di occasioni di distorsione patologica del sistema dall'altro contemporaneamente creare invece elementi di complessità e di articolazione li funzionamenti che andranno a supportare questi processi di osmosi E quindi fare uscire dalla fine per uscire dalla porta la il tema complessità articolazione farlo entrare dalla finestra In un ambito che ancor più a rischio in quanto è il ponte tra due mondi che hanno nature profondamente diverse ne cito una la no contrattualizzazione del mondo diversi dare la contrattualizzazione il segno quindi io Avendo condiviso lo spirito della semplificazione avendo lavorato insieme con la logica mi fa piacere che tu hai diciamo è accennato al lavoro comune del quale stiamo sono contentissimo escono Che per me è stato un onore poter dare un contributo di riflessione E avendo condiviso che l'obiettivo di questa riflessione doveva andare verso la semplificazione noto con una certa preoccupazione che invece l'introduzione di nuovi percorsi i tic meccanismi di integrazione introduca Elementi di complessità attraverso un processo Parallelo all'interno di quel strumento che invece aveva un altro obiettivo Lancio questo questo tema e ti ringrazio per lo spazio Giuseppe Matteoli ricercatore del Cnr quindi farò io il controcanto di quello che ha detto Alessandro per quello che riguarda il mondo del dell'università Per prima cosa vorrei sottolineare che abbiamo cominciato a parlare di questa riforma del pre ruolo Ormai da due anni da quando Francesco depositò per la prima volta in Senato una proposta di legge poi ci sono state tutte le evoluzioni per quello che riguarda il mondo dell'università questa legge Ha avuto un lungo dibattito che ancora non è finito Anche grazie a questi e venti Sempre molto interessanti che critiche organizzi devo registrare però che invece per quanto riguarda la proposta per gli enti di ricerca non solo è stato fatto Un bellezza in pochi giorni per l'inserimento dentro questa proposta di legge di quella parte che riguarda specificamente gli enti di ricerca è stata poco discussa con il sistema Noi usciamo Abbiamo avuto il vantaggio rispetto all'università della contrattualizzazione e quindi siamo riusciti ad uscire ad un periodo di grande accumulo di precariato con il meccanismo delle stabilizzazioni Vorrei Far notare ai in presidenti che sono tutti qui io mitiche gli enti di ricerca negli ultimi vent'anni Ho assumono perché il Governo e il Parlamento mettono dei soldi per i finanziamenti straordinari oppure assumono perché il giovani ricercatori vanno sui tetti Ottobono nelle sale dei consigli d'amministrazione degli enti e quindi questo diventa un problema sociale e anche mediatico perché poi sono bravi A farsi vedere e quindi di nuovo il Governo e Parlamento mettono risolti Francesco il primo firmatario della prima tranche di finanziamenti che ha consentito quest'ultima Queste ultime stabilizzazioni ora noi Essendo transitati in questo sistema in cui ci sono magari sette otto dieci anni il buco in cui non si assume nessuno e poi si deve fare per forza qualcosa Guardiamo un po'con sospetto anche perché non se ne è discusso per niente questo tentativo di introdurre dentro Questa legge che è una legge che dovrebbe normare il preambolo anche un surrettizio tentativo ce ne siamo accorti un po'tutti Di riconfigurare l'ordinamento professionale dei ricercatori e tecnologi degli enti Forse anche non lo devo dire io lo lo diranno i colleghi delle organizzazioni sindacali sottraendo acqua a alla prossimo rinnovo del contratto per quanto riguarda tecnicamente quello che sta scritto dentro la legge i principi che stanno scritti dentro la legge è verissimo c'è un problema tremendo dentro gli enti di ricerca una volta risolto e stiamo per finire di risolverò il problema del precariato pregresso C'è un problema premendo di valorizzazione professionale abbiamo i due terzi dei ricercatori della intendenti bloccati nel livello di ingresso i tre quarti al CNR Non per non perché essa non sono bravi semplicemente perché non ci sono i soldi per fargli fare la dovuta alla carriera Adesso se questo si deve risolvere abolendo surrettiziamente il terzo livello in una legge per il che dovrebbe determinare come si diventa ricercatori negli enti di ricerca forse possiamo cogliere questa occasione non so se la maniera giusta Solo una cosa vorrei dire ho ascoltato con molta attenzione l'intervento del presidente zoccoli ieri A voglio ricordare che l'articolo dodici fissa è stato approvato all'unanimità da tutte le forze politiche presenti nella Commissione cultura del Parlamento E quell'articolo Serve proprio come valvola di sfogo all'accumulo del precariato Perché laddove ci sono i concorsi nel mondo ideale dove ogni anno ci sono tutti i concorsi che si vuole e dove le persone che si formano sono pronte per essere assunte Allora non serve ma laddove nel mondo reale i concorsi non ci sono finché il governo non ci mette i soldi Allora bisogna avere il tempo determinato negli enti di ricerca non tenure spreca perché ci sono le persone che maturano e devono essere e a cui deve essere data Una pretesta rispettato uno status dei ricercatori che diventano indispensabili al buon funzionamento degli enti di ricerca e quindi devono essere messi in una posizione pronta per le assunzioni e poi vogliamo fare tenure track Una quota di quel taglio spreca deve essere riservato come scritto adesso il dodici bis a chi ha lavorato per almeno tre anni mediante i convegni percorsi di concorso riservato Ultimissima nota veramente ieri ascoltando il professor resta sono caduto in una raptus estatico quando ha detto quello che io Dico da tanti anni che l'assegno di ricerca per come è scritto Nella legge quei centoquaranta è una cosa obbrobriosa e indegna delle istituzioni di ricerca e va trasformato in un contratto di lavoro stopper subordinato per un ricercatore junior Che abbia le tutele i anche la la remunerazione del contratto di lavoro grazie Francesco Buongiorno a tutti San Poliuto Poli presidente l'Istituto nazionale di fisica nucleare Il mondo è bello perché abbiamo opinioni diverte E presidente attuale presidente della conferenza dei presidenti riempire sette Secondo me quello su cui dobbiamo concentrarci rendere il più possibile la nostra ricerca competitiva Cosa ci serve per essere competitive dove dobbiamo essere competitivi dobbiamo essere competitivi a livello internazionale perché tutti nostri Enti di ricerca lavorano in contesti internazionali E quindi dobbiamo cercare di dotarsi di una struttura che ci permetta di non essere inferiori ai nostri colleghi all'estero giustamente come è stato sottolineato prima cioè sicuramente nel sistema italiano una mancanza diffonde la ricerca lo si dice da tempo i fondi alla ricerca Alitalia li finanzia è uno degli ultimi Paesi in Europa come percentuale di fondi investiti nella ricerca rispetto al PIL Però la domanda è oltre a questo adesso abbiamo anche una grande occasione con il pm RR di iniezione di fondi per far fare un salto di qualità alla ricerca sulle infrastrutture sul rinnovamento eccetera dei Grandi Progetti A oltre a questo ci possiamo chiedere La nostra struttura è quella giusta quali sono le fasi con cui dobbiamo muoverci per sicuramente dobbiamo essere in grado di selezionare i giovani orali I migliori giovani perché se non selezioniamo e migliore abbiamo già persa in partenza per questo bisogna avere un reclutamento che venga fatto periodicamente nono una volta ogni dieci anni ma che si possono reclutare e programmare il reclutamento delle persone e solo in questo modo saremo in grado di essere competitivi Come si fa a questo reclutamento ci sono tanti modi diversi cioè quello che usiamo adesso ci può esser la pegno pratiche si può accogliere il terzo livello e si può fare una pediatra che al secondo si può fare una tenure track alterato si può non fare la tenure track l'importante è che ci sia chiarezza che ci sia un modo per accedere al alla carriera una definita linea di accesso alla carriera e che sia chiaro per tutti che non ci possono essere tante linee diverge e a seconda dell'occorrenza ne scelgo una conoscevo un'altra Quindi secondo me non conta il dodici bis come dicevo è inutile se c'è una tenure track perché la pegno pratiche sostituisce di fatto i dodici tesa E quindi ci deve essere un modo per entrare faccia nota inoltrata e dentro a Libero del ricercatore Questa secondo me è la cosa fondamentale che ci sia chiarezza un altro punto fondamentale La possibilità di muoversi da un ente di ricerca un altro e da un onere seta unità di ricerca in questo momento non si può fare Perché se passo da un ente di ricerca un altro mio conoscono anzianità se passo dall'università un ente di ricerca i contratti sono diversi e quindi non posso farlo Quindi prendiamo questo disegno di legge che è stato fatto come un'occasione per migliorare il sistema ma la cosa fondamentale è che venga migliorato Alla radice che sia un miglioramento rende quindi non un miglioramento fatto in un pezzettino non considerando il resto del contesto bisogna che ci sia Con l'intervento coerente sotto i tutti i punti di vista quindi che ci sia un'unica via di accesso chiara che ci sia la possibilità di passare tra enti la mobilità tra enti di ricerca in università che si presto purezza i consiglieri negli enti di ricerca che c'è una figura diverso da quello dell'università che sono i tecnologie I tecnologi vanno tutelati sono un bene unico servono alla ricerca sente tecnologie non ci sono infatti infrastrutture di ricerca e quindi dobbiamo tener presente queste sarebbe utile secondo me se la figura del tecnologo posso introdotta in università perché manca completamente Quindi questa è un'occasione per rendere per costruire un quadro coerente chiaramente devono essere chiare e quindi dopodiché cercare una soluzione che vada bene sia per l'università che per gli enti di ricerca ma il no però obiettivo deve essere mantenere l'eccellenza selezionare i migliori preposti finanziata la struttura dica Senza questo non riusciremo a essere competitive tra Sono nutro Miraglia dell'ambiente Non posso non cominciare questo prese intervento ringraziando Verducci I miei Tammy dica Ancor A Allora però Non possono ricominciare ringraziando appunto per tutti perché dicevo che nei miei quarant'anni di carriera parlamentare uno dei pochi che mi pare stia costruendo un confronto immagino e ebbe vedo vero E e spero che questo possa dare i i i frutti mi fermo soltanto su una questione che è la questione che è quello dell'assegno o meglio ancora del per loro ieri come è stato ricordato sia presidente del un decreto dell'avranno in qualche modo criticato questa formulazione attuale è ricordo anche Amato aveva detto che già intitolare assegno di ricerca questa figura o assegnisti di ricerca era da tutto un programma di pronta precarietà quindi e ecco io credo che bisogna però decidessimo da un posto a bocca compra il ruolo a mio avviso occorre d'emblée ruolo oltre quindi qualcosa di destinato a preparare il ruolo immissione di uno per avere queste caratteristiche occorrono a mio avviso quanto poco che solo niente fondamentali mancando una di queste si rifà precariato La prima è il contratto i contenuti del contratto E nell'autonomia che non è mai esistita a livello di e per ruolo l'autonomia significa autonomia di ricerca e anche di responsabilità dei finanziamenti Dove dobbiamo andare fuori dalla logica della subalternità e della soggezione Accademica baronale quindi rispettate l'autonomia del resto è un connotato fondamentale se vuole essere un pericolo se vuole essere un po'il ruolo deve essere limitato negli anni e e gli anni costano portano perché sono vita E quindi noi diciamo da sempre tre anni Massimo Se vogliamo fanno è un per ruolo noi dobbiamo consentire alla voracità accademica infantile quinta alate perché se tu mi fa la figura bellissima e mi consenti di fare a a Senza limiti Io mi rifaccio il precariato E getta Quindi è fondamentale proporzionare il numero di questi i nuovi per fuori all'opposto cioè tu mi devi programmare numeri in funzione della programmazione dei posti di ruolo se non fai questo Sassuolo per questo fine precariato L'altra questione qualificante proprio per uscire dalla subalternità ed è al forme a volte anche di schiavismo che caratterizzano La Modalità di Scelta cioè le Commissioni ieri mi ha impressionato molto che effettivamente del con continua a insistere Nulla indispensabilità del membro locale nelle Commissioni giovani insiste nel mantenere nel volere mantenere la cooptazione personale giovane i finti concorsi Che sono ammantati membri esterni che non contano nulla perché sappiamo che conta quello locale Quindi si lamenta addirittura ad una branda formulazione che attualmente prevista la disegno di legge che prevede il sorteggio Il sorteggio purtroppo nomina Non di tutti ma di quelli che si iscrivono no visti e questo già indebolisce la scelta e il significato del sorteggio e purtroppo non esplicita La necessità dell'assenza dal sorteggio Lei e dei membri diciamo locale che è il contrario di quello che chiede i colleghi che essendo un organismo che doveva rappresentare ma è stato fatto apposta per noi rappresentare per niente l'università è impressionante che prenda queste posizioni così pesanti l'ultima cosa che volevo dire a proposito per con e la questione dei sei anni Questa cosa captato Poco a una polemica una preoccupazione immensa no cioè proporre tutti sanno quale il meccanismo Che era prevista in prima istanza cioè non puoi partecipare nuove ipotesi ricercatore Persei lontano dal dottorato preso di sei anni quindi tagliava fuori Ovviamente questa norma un un mare tutte anche quelle che si chiamano i precari storici E lui dice va be'noi dobbiamo riservare i posti ai giovani quindi FI trovare non puoi avere pretese anni autovettura e però i vecchi che fanno chiediamo i posti di associato addirittura di ordinaria E quindi chiede giustamente tanti posti di associato e ordinario ma scusami ma se la legge dovesse prevedere questi posti illiriche del cane non si abbandoni Come avete a mente continua a insistere sul tre anni significa che tu Voi dare vuol danneggiare appunto i precari cosiddetti così tetti i storici Ecco io ho finito e vi ringrazio e continua a ringraziare formarmi tra lo Stato come dicono toscana ringrazio in particolare per Impara sempre qualcosa di nuovo questa è la prima volta che no Allora intanto io spero Massimiliano tra abusi sono un geografo esistono etiope Della Rete ventinove aprile Associazione Rete ventinove aprile che esiste da otto undici anni come associazione da un po'meno tempo qui si sono un po'di compagne e compagni Di questa associazione siamo nati per provare a dire cose intelligenti all'epoca della quel quaranta non siamo stati ascoltati all'epoca della due quaranta però alcune delle cose che sono successe poi hanno confermato i nostri timone quindi io ringrazio Francesco di più voglio darle atto che l'unico politico in questi undici anni ha detto una cosa e poi l'ha fatta puntualmente diciamo seguendo quello che era una nostra richiesta cioè quello di contrastare un po'se posso dirlo così apertamente ma lo dico lo stesso Una normativa che era molto sbagliata che era quella delle cattedre nata che avrebbe creato professori ordinari di serie A e di serie via socialiste rilevati i tempi mandando in confusione tutto il sistema Non è che fossimo proprio sulle identiche posizioni ma ha fatto un grandissimo lavoro E quindi ti devo dare atto e lo ringrazio Qui vedo questo cartello un patto per l'Università e la Ricerca mi piacerebbe di verrebbe in mente di parlare di sistemi di prospettive che potremmo mettere in campo non posso non citare una che alla Rete ventinove aprile chiede da sempre che il ruolo unico Della didattica perché nella ricerca di fatto già c'è sapere che tutti coloro che fanno ricerca sono sullo stesso piano Quando si deve fare peer review non si chiede se uno è associato e ordinario come ricercatore ma forse non è questo il momento per discuterne anche se è importante considerare nella prospettiva che nella due quaranta Avendo inserito la possibilità di articolo ventiquattro comma sei che quindi di passaggio interno ce n'era in qualche misura una prospettiva di timido accenno verso questo è l'unico che però si potrebbe perdere perché quella cosa era appena in può quindi segnalo Francesco che forze sarebbe importante tenerlo in considerazione nella normativa non so se in questa legge o altro veniamo all'oggetto del contendere il precariato notturna che Scolari detto benissimo che l'intenzione di questa norma è proprio quella di recedere un po'dalla inflazione di precariato che ci è stata enorme dopo la al ventidue quaranta E naturalmente Francesco Aveta sorretta sulla la sua forza politica quindi dobbiamo considerare qual è il quadro politico e quale può essere l'ottimo che desideriamo però accerto il precariato che abbiamo in Italia è dovuto non tanto elementi di sistema anche a quello male eventi economici Cioè che disinvestito all'università per molti anni E quindi noi abbiamo avuto due problemi di fondo La diciamo l'uso e l'abuso dei ricercatori a tempo determinato per fare didattica andando a coprire tutto quello che serviva che era molto scoperto E non era esattamente il progetto iniziale almeno spero che non lo fosse anche perché si chiamano ricercatori a tempo determinato non professori a tempo determinato quindi questi elementi derivano dalle risorse poi certo anche il sistema quindi quando parliamo con i nostri compagni colleghi all'interno degli atenei la Rete ventinove aprile diffusa in molti atenei e ci dicono va una norma di questo genere però dovrebbe essere accompagnata da finanziamenti da un piano di accesso e noi diciamo ma guardate ci hanno spiegato che è una norma ordinamentale quindi per questo motivo non può recare Ulteriori fondi però a quel punto ci rispondono e stima ci dicono che questa norma approvata per forza perché serve avere i soldi europei Allora se questa norma serve ad avere i soldi ma non può dare i soldi diciamo che c'è un problema di fondo Voglio dire che bisogna prendere anche un impegno a fare due cose Primo come veniva già detto anche da Nunzio comprendere che c'è un bacino di precarietà enorme di almeno due generazioni precedente E su quello bisogna provvedere in un certo modo nel documento comune che abbiamo fatto tutti quanti noi e che è una notizia perché non è facile mettere d'accordo tutte queste organizzazioni c'è proprio questa richiesta cioè di una prima fase di grande reclutamento e poi come veniva detto dalla Presidente adesso dimentico il nome me ne scuso Un reclutamento ordinato perché procedere su piani straordinari non è esattamente la miglior cosa che si possa fare e se noi abbiamo molto precariato l'università è un'università classista Perché sarà in università solo chi se lo può permettere cioè se io posso restare sei dieci dodici anni o di più senza sapere se poi potrò entrare in ruolo e se questo sarà veramente il mio mestiere ebbe un guaio allora soltanto le persone che se lo possono permettere rimangono Io devo dire ora entrato l'ultimo spiraglio insomma i primi degli anni Duemila Ma se ci fosse stata questa norma io non avrei fatto il lavoro che faccio il Stura sono professore associato acquisita altre portate e quindi con me avrebbe funzionato in modo escludente Questa situazione che abbiamo oggi quindi è molto importante considerare queste due tipologie differenti di precariato vado più veloce però attenzione all'abuso della didattica chiudo chiudo quasi immediatamente Facciamo una considerazione e una si aboliscono gli RT via che è la cosa che noi gli diamo tanto tempo alle reti chiama cosa sbagliata può insegnare però poi di fatto non è riconosciuto quel scade questo rinnovato per due anni Però attenzione le reti di Hanoi ha bisogno di punti organico c'è tutta una carattere alle sulla quale non torno per Isernia presto togliamo questa figura che in qualche modo aveva una sua tutela Allora vanno a finire le persone se non mettiamo più risorse se non togliamo i punti organico come sistema farraginoso disastroso che viene dal MEF e che ci assilla molto tempo qui abbiamo un ex ministro quindi lo sa benissimo come potere ne abbiamo anche parlato insieme durante gli anni Quindi attenzione questi dettagli che possono sembrare di sistema ma noi vogliamo gli RT dia e le persone dove le mandiamo verso i contratti e verso gli assegni che sono ben peggiori della situazione che ha una rettifica perché ha tutte quante le coperture la diciamo così Insomma non entriamo bene i vari dettagli vanno veramente in conclusione Attenzione ai tempi limite che ci sono nella norma perché si potrebbero escludere generazioni intere che non potrebbero concorrere e ma voi Secondo me bisognerebbe chiarire meglio l'automatismo che c'è nell'ateneo oltreché nell'abitazione In passato era molto chiaro adesso un po'farraginoso nella norma cioè sembra che il da l'ateneo si possa rifiutare basta che lo motiva attenzione questo passo gravissimo se si prende questa indicazione perché il docente entra Oja l'abilitazione impedire tra i termini destra semplicemente dice no guarda non ti posso prendere da una motivazione e respinge il docente questo sarebbe la morte del Terminal tre infine l'ultimissima cosa veramente chiuso Sul diciamo la logica di fondo così ora in prospettiva tra enti e università l'attenzione perché le fusioni fredde non funzionano mai questa non è stata ben preparata l'università dialoga poco e molto male purtroppo con gli enti di ricerca E quindi forse bisognerebbe prima preparare la strada alla collaborazione diciamo conoscerti meglio se poi si vuole correlare un po'di più questi due mondi ho finito grazie scusate Allora innanzitutto ad esempio sono Antonio svolto di ricercatore a tempo determinato e di Poppins sapienza e rappresento arte perché è che ne sappiamo lo è l'unica associazioni ricercatori a tempo determinato E Lazio Tricase del citato decreto uccidere averci invitato moglie dei ponti sono già stati toccati tanto dal cartello anch'io che trovo sul tavolo immagina un tavolo furgoni merci alla ricerca no Piace ponendo un patto per l'università e la ricerca un patto tra un patto attacchi e che ok distinta agli estremi del tavolo di questo patto allora da una parte non credo sia dalla politica che tali risorse ed utilizzatori no non voglio mettere questo io vorrei pensare che sia un patto da generazioni di fare perché lo scopo primario di questa normali questa nuova legge Napoli e precariato perfetto penso che nessuno di noi sia visconte Purtroppo però noi diamo alcune cose un po'un po'strani si abolisce per il precariato si fa un percorso l'unico che dura sette anni di precariato Per venti dB di prima cioè la tenure track precedente durava solo tre ok Agli ammonisce il precariato si vogliono i giovani perfetto ma tutti gli addetti a precedenti che fine hanno fatto sentivo il il presidente e che diceva prima giustamente valorizziamo il merito pregresso facciamo crescere giovani io anch'io sono stato eletti pianta Se non avessi fatto le reti di ha probabilmente non vi sarebbe varato in curricolo volenti tattico di ricerca per un posto per concorra opposta rettifica e allora come diceva giustamente l'intervento Verini ma l'alternativa Lele Titti adesso quale l'assegno di ricerca perché se la se riesce anche a un passo indietro non è un passo avanti Allora appunto punto zero mondi ai Paesi meno punto uno come diceva Francesco Verducci basta con l'assegno di ricerca passiamo al contratto di invece in Cadore è un è una è un lavoratore operante nel campo della ricerca la rivende le pizze ma fabbrica conoscenza produce conoscenza ecco qualcosa forse non almeno pari all'altro non dico più lodevole ma ma pari no non credo sia cioè inferiori E deve avere tutte le sue tutele poi riguardo alla mancanza di un percorso unico ecco noi Diamante tappiamo e e riproponiamo adesso anche in maniera agonistica proponiamo a suo tempo si la l'abolizione della notizia e il passaggio a una figura unica ma che fosse un trend di Utrecht che quindi avesse una fase iniziale Da riconfermare che a quel punto ottantasette inoltre ex su sei anni ma almeno ci fosse un contratto piene proprio perché era sostanzialmente uguale a ricercatori tipografi che coprisse i primi tre anni ecco queste questo si è perso e allora io penso per esempio o lavorando ingegneria faccio molti progetti europei mi chiedo E tutti i vari contratti tutte persone assunte dal progetto europeo oltre a fondi privati Con quale figura verranno inquadrate verranno inquadrate con l'assegno di ricerca nuovamente verranno inquadrati con un miglior contratto di ricerca già meglio per carità Secondo me dovevano essere un MT FIAT come era prima ma che poi confluiva è una rettifica Ora si basa un ricercatore attivo unico di tipo unico ormai lo diamo per assodato chiederei ecco alla Commissione cultura di passi portavoce lo chiederemo anche l'audizione di martedì I tener conto del pregresso perché ci sono dei colleghi che hanno già fatto Degli assegni di ricerca due-tre anni hanno fatto un ricercatore a tempo determinato tipo di tipo A e hanno fatto tre anni magari hanno fatto una proroga di otto dei colleghi che hanno fatto due volte nel rettificato di sei anni di precariato E adesso evitiamo di fare onere Titti in sette anni Ecco la lancio lì così a a Monti è dibattuta alti neanche troppo se questo deve essere un patto gli andrà con queste persone a chiedere Butor banca Fini parata garanti perché la bancarotta nottambuli su contratti di questo tipo Presento sono aperta dall'avaro sono presidente di un ente pubblico di ricerca e alla sofferenza logica salito al Istituto nazionale di progetto richiede regionali Implicato Francesco o lei circostanza se siamo qua a parlare a confrontarci anche con visioni diverse che fanno crescere tutti grazie a queste iniziative punto tre Fare un passo dal principio cioè prendere gli estremi il primo diritto allo studio che abbiamo se vuole ancora un grosso problema rispetta tutti presi circa le qualità avanzati studiano troppi pochi ragazzi voglio partire dal fatto che dovrebbero essere previsti anche degli interventi che permetta la più ragazzi di studiare perché poi se ha parlato di ricerca mare alla ricerca ci arrivano quelli che sono stremati per quello che fa l'università ora io credo che la prima cosa sia permetterà più persone di frequentare università questo aumenterebbe forse problemi ma allarga il bacino su questi Amora giornali Molti dei problemi di questi amo parlando erano dovuti all'effetto collo di bottiglia e arrivo anche al problema gli assegni cioè se alla fine non hai i fondi per reclutare il precariato nasce dal fatto che non dai uno quante se noi abbiamo adesso le ultime statistiche cosa dicono Quattro ori cercatori ogni mille lavoratori rispetto al dieci dalla Germania dodici del Giappone è chiaro che stiamo parlando di cifre non confrontabili ama quaranta rispetto agli otto della Francia abbiamo per mille lavoratori la metà dei ricercatori quindi offriamo meno opportunità quindi inevitabilmente produciamo il precario Allora qual è il punto l'assegno è stato vituperato in realtà e l'abbiamo distrutto molti di noi è stata la risposta adattativa la mancanza di fondi perché riuscì a fare vere uno stipendio dignitoso con contributi virtuali a dei ragazzi che altrimenti non avresti fatto partecipare alla ditta diciamo della ricerca in generale perché poi università EPR sono qua Che non sia la forma giusta quota tale vero per anche vero che all'estero diceva il presidente zoccoli hanno il posto caccia hanno delle borse di ricerca toglie gli assegni non sarà la soluzione perché DPR rivesta faranno borse di ricerca ve lo dico Con diritti inferiori a quelle degli assegni cioè quando troviamo una soluzione Attenzione perché allora io quello che dico è non è un mostro è solo il tempo che il tuo dai che permetta di fare questa maturazione post dottorato che deve essere compatibile con loro ribadire Elia quarant'anni diciamo questo è uno spunto di riflessione perché il sistema si adatta pure per gli una parte poi c'è un problema dei più dottorati dove diamo meno dottorati che qualunque altro sistema vogliamo dire che quindi a partire dalla possibilità di fare diciamo più borse di dottorato nell'università con meccanismi di cooperazione voglie pr dobbiamo fare di più Poiché è un problema di visione cioè ma voi vogliamo risolvere il precariato gli enti di ricerca solo assumendo le intervenienti ricerca secondo me è un bellissimo obiettivo perché ho detto dapprima Katia vi siete ricercatori ma non credo che sia attuabile ma perché allora non prevediamo dell'enorme disponete detassazione per farsi ieri il personale formato per la ricerca passanti sia richiesto anzi siamo in competizione con i privati per averlo altrimenti ne abbiamo il sistema da ricerca privata più povero del d'Europa sicuramente L'uso anzi addirittura abbiamo tra ricerche privati se è un ammortizzatore sociale delle aziende invece che per l'appuntamento del CIPE per rendere più competitive All'assemblea diamo degli strumenti di tassazione veramente forti possiamo quartiere li abbiamo investito Chabot vent'anni di lavoro e poi li mandiamo via ma li riusciamo a dirottare anzi trovandoli meccanismi competitivi per il miglior contratto Perché quelli più richiesti fisiche che se mi dà un posto da associato o dal primo ricercatore il perde pure Questa cosa qua sarebbe possibile solo se introduciamo Ekezie tassazione che spero che si possa attuare L'altro è il vento il secondo è chiaro è fondamentale è quello del reclutamento e ne parlavamo quei presidenti vocale si apriva il problema non è stabilizzare se le persone le abbiamo riportate tutte in modo aperto trasparente e meritocratico Mai meccanismi di reclutamento su un progetto di ricerca non sono gli stessi di un concorso pubblico lo sappiamo no perché se no Confrontiamo le cose allora una assegnista preso su un contratto di ricerca rispondevo all'esigenza temporale Triennale di far quel progetto Non è detto che quella persona debba per forza diventare un primo ricercatore prosa associato anche vietiamo di creare di quel ma degli automatismi che impedisca lieve la flessibilità necessaria per fare dei lavori senza creare precariato ma neanche creando quelle esistenti Inoltre abbiamo ancora troppe disparità nel reclutamento e questo lo dico chiaramente a che si apra sempre tecnico tra università enti di ricerca nere portiamo in modo diverso con criteri diversi La legge Gelmini ha avuto delle cose distorce enti e non funzionali ma almeno ha evitato le cordate dei professori che si mettevano d'accordo sapendo già che volevano assume in barba a qualunque criterio meritocratico Negli enti di ricerca così non è Allora qualunque sia la cosa che voglio affrontare si sicuramente esiste un meccanismo più giusto perché qua comunque qualunque processo parte sempre dal primo concorso che fai O è buona il primo oppure se poi te lo porti dietro selezioni male all'inizio ma l'arrivo alla fine avrà il punto del reclutamento è quello che frena di più gli enti a mio avviso dalla stabilizzazione perché se sapesse lente E tutti sto stati reclutati quota aperti perito pratico sarebbe un valore cioè è uno stimolo alla stabilizzazione poco se invece che si è stato preso a Storo diciamo il ragazzo che era lì perché era lì in quel momento con un concorso che c'era solo lui Tu capisci che non può elevare un processo perché di fatto non c'è stata una partirà una RAI una selezione veramente competitiva che non toglie niente alla necessità di combattere precaria scusate per il la lunghezza Mi presentai sono Marcello Pacifico presidente nazionale dell'Aniene Sindacato rappresentativo della scuola dell'università dell'Arizona Ora io entrare direttamente nel merito io vi ringrazio per questo evento il merito è la proposta dirette numero due due otto cinque farà questa proposta reca disposizioni per il reclutamento dei ricercatori presso le università e gli enti di rito E sarà data a tutti voi è stato già evidenziata dove il sistema di reclutamento tra enti di ricerca università e dire noi avevamo la legge uno del due mila e dieci che autorizzano il ministro Gelmini ad assumere sei mila e cinquecento ricercatori a tempo indeterminato la legge duecentoquaranta all'articolo ventiquattro invece mettere esaurimento i ricercatori dallo Stato italiano Allora se ne vogliamo parlare di disposizione sul reclutamento e siccome all'epoca si parlava i tagli si parlava di pareggio di bilancio si parlava di tante cose che partiva dalla legge centotrentatré del due mila otto E oggi invece abbiamo il pm RR abbiamo i fondi per l'Università dovremmo fare un'inversione quindi l'articolo cinque Francesco è totalmente da riscrivere Il colera tetto prima non risolve il problema del precariato da tre anni a cinquantacinque assente Non precari sì di più la figura del ricercatore la devi nobilitare la figura del ricercatore e l'hanno birichini sei di dagli uno status giuridico E lo status giuridico non può essere la precarietà e allora parte chiudo perché facciamo tanti ci sono due due carte fondamentali la prima e del due mila e cinque Gli enti di ricerca la conosco negli atenei pure perché l'hanno sottoscritto il tredici dicembre del due mila e cinque in Campidoglio si chiama Carta europea dei ricercatori la carta europea dei ricercatori prevede che si istituisca un altro dei ricercatori dalla comprovata esperienza Secondo tanti criteri è stato retto il dottorato di ricerca l'assegno di ricerca persino gli anni di insegnamento sono tutti validi per l'Europa per andare a definire il ruolo il profilo dopodiché bisogna dire doppio vogliamo avere solo ricercatore di poeti Io vorrei porre sfuggire da questo nome perché per terapia uno fu in questi dieci anni abbiamo precarizzato a venti mila ricercatori e abbiamo creato ricercatore di tipo A e di tipo B è chi sono i ricercatori Antea niente ticket a vent'anni hanno assegno di ricerca dottorato a insegna Quindi abbiamo tre tipologie diverso Chi ha più diritto problema fondamentale dare un diritto alla figura lo status quindi latente Si vuole riscrivere a proprio l'articolo cinque Si vuole dire che di nuovo la messa in esaurimento si cancella sognami ricercatori a tempo indeterminato perché essi possono stabilizzare i ricercatori negli atenei stabilizzare addirittura è invece non deve avere un ricercatore a tempo indeterminato delle università E allora lì entrano in un dibattito che c'era vent'anni fa quando si Piazzi chiedeva la prima parte della docenza si voleva inserire un asse potrà associati e ordinari un'altra fatta che quella bassa è che è franato economicamente più sostenibile perché tra ricercatori valgono una sta uno uno stipendio di ordinari quindi allora Torre Astura tu allora tu ripudiato correggo in subito immediatamente Quindi Il carico della didattica viene dato pure sopra ai ricercatori quindi allora quel problema oggi è fondamentalmente andrà a riscrivere con l'articolo uscito perché se non andiamo approvare una legge nuova a distanza dalla legge due quaranta e addirittura a nostro avviso è peggiorativa della legge del mito è quella legge nasceva da fasi critiche per non essere imposti al nell'unica l'università in quel periodo Dottorato di ricerca e dal mille novecentottantotto che lo Stato ancora non approvato una norma per favorire l'accesso privilegiato alla dirigenza pubblica del costo dei libri Io non sono né abbiamo almeno dottorati che nel resto del non abbiamo fatto il decreto e legislativo attuativo che vanno per evitare anche il titolo del dottore di ricerca metodo predilige il titolo di dottore identità non vale a niente un troppo Se non la ricerca che ha fatto e allora altri libri stranieri vedere tutto quindi io vi prego su questi punti è fondamentale questo chiederemo anche durante l'audizione e nei documenti che presenterà in Senato grazie Sì e buonasera Davvero Vi siete astenuti Reggente della federazione innovazione che Catella della cinque Davvero io credo che sia importante non si sente ero anche disinfettato Davvero credo che sia importante ma l'idea di un patto per questi settori perché guardate A me piace parlare questa sera per delle cose che servirebbero a questo mondo e che uniscono dei persone che stanno qua piuttosto nelle per le questioni di spirito poi magari alla fine un paio di cose su questioni cogenti ridico però Noi davvero in questo sistema non apriamo in questo Paese non abbiamo un sistema dell'università e della ricerca quando si parla giustamente di mobilità Fra i settori università e ricerca ma qui non c'erano preda all'interno dei nostri clienti o comunque non c'è una mobilità fra gli enti di ricerca cioè c'è un ricercatore come ricordava tempo fa era utenti quindi lo cento Per viene FM vince un concorso al dirigente di ricerca al CNR riparte da zero Poi nella mia visione la mobilità deve essere la diceva prima il presidente anche più spenta università enti di ricerca e mondo privato perché altrimenti non ce la faccia e guardate adesso anch'io questa faccenda del PM RR Noi faremo i dottorati ma poi voglio sapere come accompagniamo i dottorati con un piano di reclutamento di ricercatori per questo Paese che sia adeguato alle aspettative muovere ogni volta che noi vediamo i dati delinearsi Ci arrabbiamo ci rimaniamo male E non sono italiani che vengono Pandev vanno all'estero sono hai già sondati all'Est E la cosa peggiore che non c'è nessuno orari sono quelli che avvengono a lavorare in Italia e non c'è attrattiva su questo Paese qua ne abbiamo visti tanti votato abbiamo visto da ultimo l'Agenzia nazionale della ricerca era una cosa Presa mi sarei per i cento milioni poi coi soldi ogni tanto vengono usati per fare altro meno male ma insomma però tutte queste cose Credo che ci debbano dire che se uno sforzo sarà la politica I diritti degli enti di diritto in un'entità le parti sociali l'avrà le lavoratrici e lavoratori di questo mondo doveva spingere per avere un quadro chiaro guardate lo stesso ministero dell'Università e ricerca E meno male cessato che è stato un elemento di chiarezza però poi sugli enti di ricerca dei girasoli da sessanta per cento degli enti quel mondo non ci ha riso sopra di sanità Non c'è crea non c'è Emea pagavo nuova alla console liste ma che il sistema è questo per questo guardate io Francesco patto va benissimo Manifesto chiamando diamo come come ci pare ma diamo continuità queste azioni Perché c'è bisogno ricordare che se non ne parliamo noi Parlando ne parliamo noi in casa siamo sempre molto contenti forse un po'anche autoreferenziali giustamente ma fuori da casa nostra ma i soldi non arrivano le risorse non arrivano i dati che si dicevano prima sul numero I ricercatori percentuali che a questo Paese rispetto agli altri ai dovrebbero farci discutere atteso che poi nelle moderne società della conoscenza è il sapere quello che fa la differenza Quindi ed è la richiesta è di continuare questo dialogo ma poi fanno una sorta di tavolo permanente fra i soggetti che in questo mondo ci vivono CIPE al quale vengono che si fanno parte attiva per Sette piacerebbe prima o poi parlare dei finanziamenti perché anche questo mondo e trentuno chiediamo dove viene richiesta l'universitari Ponthieu agli enti di pietra Io sono uno curioso ma nessuno l'ha mai detto Quanti di questo ne trentuno finisce all'industria privata per quanto si trasforma in una ricerca in realtà molta ricerca passa dalle regioni forno formalmente ma sostanzialmente quali sono le ricadute che delle risorse che diamo alle Regioni per fare ricerca Ogni E poi c'è Già il personale Guardate noi ci arrabattiamo semper i precari eccetera allora avverte chiusa parentesi l'esattezza azione gli enti di ricerca per quello che ci riguarda vanno completate utilizzando tutti i soldi che sono a disposizione Là dove non servono vanno trovati i soldi necessari perché Sandad a guardare gli organici complessivi con tanto destabilizzazione che abbiamo fatto sono gli organici Hunter stabilizzazioni E il punto è che non venne a non viene affiancato questo ragionamento come dicevo prima con un progetto complessivo con un piano di reclutamento comprensivo chiaro dei ricercatori che ci dica Milena stimiamo ogni anno il sei ricercatori Gli altri di altri capi ha avuto più come si realizza un sistema spento ricordato adesso arriveranno con il pm RR tante borse per altri procurato Va guardata non aggiunge al danno la beffa perché poi li formiamo e poi vanno a dirigere l'istituto i laboratori del CNR se Francia Perché se non accompagniamo questo ragionamento con quello che ci serve non andiamo da nessuna parte Personalmente ma sono un sindacalista vera del mio poi gli enti di ricerca quindi una versione di parte nella perdonerete io credo che le invasioni normativo sulle norme contrattuali non vanno mai bene Perché fanno confusione sistemi oltre che l'avevamo inserito nel nostro contratto Nel nostro contratto di lavoro del due mila due due mila cinque capote che qualche ente ha provato a fare loro fatto appreso anche delle bacchettate della funzione pubblica perché poi l'interpretazione è stata quella che non si poteva fare Io credo che le norme di inquadramento debbano essere gestite dentro i contratti e guardate che noi adesso c'è disegno di legge sul pre ruolo Ma poi c'è il contratto ed ha capito come si armonizza quella situazione che con chi è chiaro negli enti negli enti quando si ipotizza di fare contratti a tempo determinato per ho finito O più o qualcuno quando si potenza di fare contratti a tempo determinato di sette Io allunghiamo il precariato e non sfugge a nessuno che alcuni contratti di lavoro Ambro surrogato Con contratti parasubordinati impropriamente contratti di lavoro subordinato Cioè assegni ricerca per carità dove che esso dipese anni E più perché non c'era lo spazio per fare assunzioni e e gregari e chiudo i regali sono frutto di una mancata politica del blocco delle assunzioni che come tutto il resto della pubblica amministrazione abbiamo subito Ecco gli enti di ricerca e il mondo della ricerca in generale dovrebbe essere trattato in modo diverso per cui io credo che se piano continua a queste azioni fatte legali quizzone fatto questa cosa ti tocca credo che facciamo un bene per il Paese Grazie per la parola sentite Allora Passano e l'aria Spirit Resonance segretario sono Eleuterio spiriti segretario nazionale di FI giro dipartimento ricerca dove peggio è un acronimo per Federazione Critone anzi quindi sì o no un sindacalista Ma sono allo stesso tempo avrà persona che lavora non vi dico da quanti anni non ente di ricerca che INFN La ringrazio del senatore Verducci ovviamente per invitò ma soprattutto lo ringrazio diciamo per la forma con cui ha organizzato questa tavola rotonda Non è credo così usuale molto apertamente vedere se Prodi vicino allo stesso tavolo i sindacalisti dei ricercatori dei docenti universitari dei ricercatori precari che dei presidenti degli enti è una cosa estremamente secondo me positiva ed è sicuramente qualcosa che può aiutare confesso Lo dico un po'motivo arguta che la composizione a testuggine con la quale i presidenti si sono estinti sposa A riprova per Parte scusate questa brevissima diciamo riproduzione scherzosa accettiamo di essere un po'più seri ET entrare un po'che non è merito di questo disegno di legge e di quelle che sono le problematiche fondamentali che lui ha io Sono un po'straniata da questo discorso perché a mio avviso si perdono di vista alcuni punti fondamentali che sono punti di sistema Cioè non ci si si diciamo si criticano gli aspetti ma non ci si domandano le ragioni per cui questa aspetti sono stati prodotti parto da un dato banale tanto per definire qual è il nostro prendiamo atto qual è nostra la nostra cornee L'Italia spende qualcosa in ricerca pubblicati base applicata Ivo centocinquanta euro per italiano l'anno La Francia duecentocinquanta euro Per ogni francese vanno della Germania quattrocento euro per ogni tedesco l'anno Queste sono le proporzioni da qui partiamo Se vogliamo inquadrare la situazione in cui non siamo interamente e chiaramente del tutto equivalente alla situazione poi del numero di ricercatori e del tutto equivalente della situazione del numero dei dottorati è del tutto equivalente se non peggio la situazione di Previti e così via Allora in questo quadro ci dovremmo anche domandare perché le cose Parlando della precariato sono diventate così Come vi dicevo un possibile chiaramente prima io faccio questo mestiere da tanti anni e ricordo benissimo che all'inizio della mia carriera per lungo tempo la parola precariato non esisteva Non esisteva sostanzialmente è cominciata nascere negli ultimi dieci o venti anni Per cui mi domando perché ben principalmente in larga misura Probabilmente io mi domando forse questa legato al sistema degli enti pubblici di ricerca in particolari per l'università età come questo si è deciso di gestito metà perché non ci si pone altre domande Un'altra domanda fondamentale per esempio che a mio avviso bisognerebbe porsi quando gettano queste soluzioni e ma come finanziata al di là del fatto che è sottofinanziata nel nostro Paese la ricerca io ricordo benissimo per esempio il mio ente io sono del Pnr Che vent'anni fa faceva ricerca solo con fondi interni che per questo sia vero sostanzialmente un po'da Bertoldo oggi la componente di fondi esterni l'esempio progetti europei è diventata quasi dominante tra Verbruggen alcuni posti quasi totalizzante del Cnr spende oltre il novanta per cento e oltre del suo patchanka per il personale sono stato ottimista con novanta per cento Chiaramente spende la maggior parte del suo padre personale e fa ricerca solo su richiesta Ma ci vogliamo domandare cosa significa fare gettato fondi esteri dal punto di vista della carriera dal punto di vista del personale oppure una variabile indipendente cioè pensiamo che la stessa soluzione e si poteva vedere quando si va alla ricerca solo con fondi pubblici esclusivamente non esterne Possa essere la stessa adesso che quali anche dei fondi esteri io credo di no però la domanda che mi pongo è forse questa diciamo una cosa bisognerebbe mettere alla fase del nostro discorso E perché questa cosa secondo me domanda Arzere è importante ma perché poi nella realtà dei fatti queste cose si trovano tutti i giorni Io vedo colleghi che Pynchon un'erta a tre milioni di euro che dura cinque anni assumono dieci ingegneri per fare portare avanti questo erbe al quinto anno non sanno cosa fare con quelle dieci persone Allora noi gli dobbiamo predisporre un sistema che gli risolva questo problema ma a priori Che di risolto questo problema a priori non a posteriori dicendo dopo dieci anni quindici anni però persone è stata oggi sperando di trovare la soluzione adesso bisogna per forza trovati a soluzione non bisogna fare arrivare le persone a quarant'anni è impensabile è uno spreco allucinante la parte più produttiva del ricercatore noto fa intorno ai trenta trentacinque massimo quaranta anni Ma se noi facciamo fare il precario in una condizione assolutamente non stabile di lavoro contraddicendo come diceva qualcuno anche prima quello che è un principio cardine della Carta europea dei ricettatori cioè la stabilità per poter fare bene il proprio lavoro assolutamente a noi sprechiamo quelle poche risorse che già abbiamo quindi bisogna pensare a un sistema tenendo conto di questa nuova realtà di questa situazione Per questo io penso che una soluzione come la tenure track capo sesta la soluzione positiva e crudité per una ragione molto semplice che è una soluzione Onesta Scusate questa espressione forte ma la parte fondamentale a mio avviso dei una temo tenure track è che la Scusami ma la prospetta dico sono questo concetto che secondo me quello fondamentale opere oppure perché Prato il problema del precariato che sta qui chi prende un contratto di tenure track sa che stanno i programmi della sua università del suo ente di ricerca perché i fondi per la sua posizione a tempo determinato sono stati già appostati nel bilancio quindi lui sa qual è il suo futuro è questo l'elemento fondamentale che bisogna introdurre cioè l'onestà dell'accordo con la persona che la saprai qual è il suo futuro quaranta qual è la sua prospettiva non si può continuare con l'idea di contratti che non si sa a quale scopo hanno persone che hanno contratti di un anno qualcun'altra hanno poi di un altro e così arrivano magari apparati Scusate se mi sono dilungato grazie Tutti voi Chiedo alcune sera anomalo profumi si sente Si sente ora si opere assiste e sono Mauro Polli membro del consiglio universitario nazionale Dove rappresenta un'aria dieci cordino alla prima Commissione E dunque naturalmente sintetizzare né per spaccio di cinque minuti il semplice non è In ogni caso alcuni secondi per il grazie anche da parte mia da parte nostra a Francesco Verducci E meritorie queste iniziative ma soprattutto Francesco anima un dibattito reale condivisione intorno Alla disegno di legge in questo periodo ventidue ottantacinque Un dibattito credo di fondamentale importanza per il quale noi ripetiamo una piena disponibilità siamo stati in audizione ieri con il nostro presidente e siamo pronti ad intrecciare nuovi dialoghi sei naturalmente prodotti Consiglio universitario nazionale Circa due anni fa nel settembre sino al settembre del due mila diciannove A varato in aula uno swap oggetto per il la reclutamento un progetto che entrava in qualche modo in dialogo con il progetto che andava allora maturando presso la Commissione sette per la Camera e che poi è cresciuto è stato varato dalla Camera e ora con a ma assetto completamente nuovo in Senato E con questo progetto confrontiamo il nostro il Consiglio universitario nazionale e in dialogo direi costante come ovvio e naturale con la Crui eccola con lui anche confrontato il proprio progetto in un documento di convergenza credo di relativa importanza all'interno nel dibattito attuale il progetto del Consiglio universitario nazionale nasceva da alcuni obiettivi fondamentali In questa sede forse opportuno sottolineata essenzialmente tre Una necessità di riduzione del precariato Una necessità di ringiovanimento del corpo docente una necessità di introduzione all'interno del sistema universitario di uno forte principio di mobilità Per la riduzione del precariato il Consiglio universitario nazionale ha spesso visto nell'assegno di ricerca che purtroppo perdiamo all'interno del ventidue ottantacinque Come o mi è capitato spesso di ripetere sostanza e simbolo nella precaria Siamo fondamentalmente convinti che l'assegno di ricerca non debba essere confermato E debba essere superato da una figura contrattualizzata di ricercatore ricercatore posto dottorato Liparota impegni di didattica quindi ricercatore a tutti gli effetti profondamente tutelato E soprattutto un ricercatore che sappia guardare con fiducia anche sostanziale al percorso interior per fiducia sostanziale Intento un percorso quello del ricettatore posto dottorato riconosciuto per l'accesso al Carlino intendo Crediamo che luogo di ricercatore posto parato detta vere un drastico limitata nel tempo Nel nostro progetto arriviamo a cinque anni e non sono pochi ma vanno considerati in rapporto con il massimo di sei anni per il percorso in premio tra massimo di sei anni rispetto ai sette anni che indica ora il ventidue ottantacinque Per il secondo degli obiettivi ovvero il ringiovanimento del sistema universitario noi crediamo che sia di fondamentale importanza la gestione del pregresso Questo è un invito che rivolgiamo in maniera molto concreta alla alla Commissione in questo momento la Commissione settima del Senato la gestione del pregresso E di fondamentale importanza lo vediamo anche nel considerare il rapporto Tra Lampre otto due e le acque quaranta in fondo abbiamo alle spalle undici anni di gestione dell'atto e quaranta e dobbiamo ancora affrontare la gestione del pregresso per lampredotto e due La tre otto due non è stata superata negli undici anni relatore quaranta abbiamo ancora problemi notti da sciogliere Di conseguenza in una nuovo testo di legge la gestione del pregresso avrà un'importanza fondamentale ovvero l'uscita dalla tu e quaranta Per la gestione del pregresso se davvero e un obiettivo il ringiovanimento del sistema universitario Crediamo sia fondamentale una drastica immissione di risorse nel sistema università Solo cioè con un pacchetto molto generoso di tanti soprattutto di seconda fascia è possibile raggiungere questo obiettivo Perché in alternativa all'assorbimento dei giovani non più giovani Attualmente precari richiederà un tempo tale da rendere impossibile l'accesso dei veri giovani al sistema E quindi da rendere impossibile il raggiungimento dell'obiettivo il ringiovanimento nel sistema università Sulla mobilità Un principio questo rispecchiato dal disegno di legge ventidue ottantacinque insistiamo sul fatto che la mobilità non può essere coatta non può essere affidata a delle preclusioni Ha dei divieti la mobilità deve essere anche questa finanziato deve essere finanziata poiché la normativa il quadro generale non permette una differenziazione stipendiale Deve essere si perde finanziate in termini di premialità alle sedi chiamano e intermedi anche di premialità nell'accesso ai fondi di ricerca da parte per il docente e si sposta il mobilità Questi i tre principi fondamentali nel periodo ultimo e lo dico anche in margine all'audizione avuta ieri dal Consiglio universitario nazionale sentiamo emergere la la l'esigenza della rapporto con gli enti di ricerca Naturalmente è un campo estremamente delicato Da parte del Consiglio universitario nazionale non ci sono certamente preclusioni Non dobbiamo però dimenticare il fatto che le tue strutture hanno degli assetti per molti aspetti profondamente Eric DiVersi Non possiamo cioè equiparare i preti PRT tipi al ricercatore non possiamo equiparare l'associato al primo ricercatore e neanche l'ordinario Allora dirigente di ricerca sono assetti diversi terrà rischiano in un intreccio Malpensa Straw di provare per di provocare delle distorsioni notevoli a danno di tutte e due le strutture portanti Quella nostro sistema di tutto questo bisognerà parlare il pentito ottantacinque affronta la questione anche nei termini della formazione delle commissioni Non entro sulla questione della formazione delle commissioni che ha sfaccettature numerose prima fra tutte la questione del Macrosettore Certo è che nella formazione delle commissioni e Commissione non possiamo non riconoscere uno squilibrio tra il sistema universitario i docenti del sistema universitario Il gli operatori degli enti di ricerca che entrerei però in contatto lo squilibrio è forte bisognerà riflettere su questo grazie Grazie buonasera a tutti mi sentite sparò Grazie a terra a Francesco Verducci per aver organizzato questa tavola rotonda a io a come presidente del CNR ovviamente mi sento insomma Anche la responsabilità di esprimere a una posizione rispetto al disegno di legge di cui stiamo discutendo insomma ci sarà però ovviamente tanti argomenti di cui parlare perché non c'è soltanto il tema dell'immissione in ruolo del pre ruolo ma insomma sono stati toccati un po'vari temi Però a quanto da quello per poi dire ha qualcosa in più Allora dal punto di vista su martellante di ricerca io non sono quanti mesi che sono entrata sono in una fase anche di di analisi e prediche preparazione di un piano e cerca di capire E di diciamo di di di spiegare dove anche vorremmo arrivare come Consiglio nazionale delle ricerche come questo disegno di legge si intreccia con quello che comunque l'evoluzione del CNR Allora per quanto riguarda il reclutamento ovviamente il problema il problema il tema del reclutamento universitario di cui tutti sanno che mi sono occupata per anni in tutte le vesti possibili e immaginabili Era secondo me è molto diverso dal problema detta al tema del reclutamento degli enti di ricerca e quindi per desiderio e l'obiettivo anche secondo me che ha una sua ragione d'essere molto importante di favorire la mobilità e le carriere diagonali fra Enti di ricerca università Non dobbiamo dimenticare che ci sono delle differenze ci sono delle differenze di missione Di attività Di obiettivi di istituzione di contrattualizzazione da una parte e di non contrattualizzazione dall'altra E degli obiettivi soprattutto dimissione dell'Università rispetto agli enti di ricerca e questo ha un valore perché nell'equilibrio complessivo della ricerca pubblica italiana Il l'ente di ricerca ha un suo Obiettivo accennare lo ha scritto nello Statuto l'università ne ha un'altra l'università poi a delle Autonomie che al CNR non sono presenti nel senso che l'università e autonoma ce ne sono ottanta non sono ora Sexton cresciute quando io un po'mi occupavo di altro Novanta quante saranno ma hanno tutto un tipo di assente dovete organizzazione anche con una valenza territoriale E di risposte alle necessità di formazione debba essere ieri ente di ricerca A in maniera nettamente inferiore all'ente di ricerca e il CNR in particolare a una altissima missione Di fare appunto ricerca per il Paese e per il suo pane per la ricerca fondamentale Per la transnazionalità della ricerca per il progresso sociale è scritto benissimo nello Statuto e non lo voglio ricordare però secondo me se si parla di regole per l'immissione bisogna partire da lì E quindi pensare che comunque il ricercatore nel CNR viene fa il suo percorso per andare a fare ricerca prevalentemente poi può avere a un certo punto della sua carriera un obiettivo entrare all'Università ma è un obiettivo dell'individuo non dell'ente anzi lente Come Cnr io parlo per il mio che mi sono studiata giorno e notte chi mi conosce sa quanto tempo passo Alcide andare quanto anche io mi senta completamente parte del CNR e tipo a come individuo giustamente nell'ambito della sua libertà personale delle sue ambizioni di crescita l'obiettivo di andare all'università può fare tutti i concorsi che vuole e scegliere la sua carriera il CNR si dovrà preoccupare di capire se questo individuo e vuole diventare professione può ancora dire qualcosa nel CNR se rimane nel CNR a fare ricerca cosa che avviene in moltissimi casi e come valorizzare il fatto che ha che ci sia questa mobilità senza per non perdere quella competenza che cresce negli nostri istituti che poi rischia di andare da un'altra parte In questo senso io vedo e quindi come pallore della mobilità un valore per la crescita della persona e per quello che l'università può avere da un ricercatore esperto del CNR che vince una posizione però vorrei vedere più che è la possibilità di dire abbiamo lo stesso sistema di reclutamento così c'è la mobilità due fattori fondamentali il primo mantenere comunque l'anzianità e lo il livello salariale perché è una delle motivazioni delle scelte per la progressione per l'uscita Dal Cnr verso l'università e viceversa è quello della crescita è questo Del del proprio stipendio della propria della propria autonomia e questo diciamo secondo me fa parte in una liberaldemocrazia della normale aspirazione che noi dobbiamo assecondare perché Sempre pur essendo diverso contrattualizzato da una parte non contrattualizzato dall'altra è giusto che se si è acquisito un'anzianità è un livello salariale e si evince da un'altra parte ci si porti dietro questo era anche se non sbaglio nella Carta europea dei ricercatori la possibilità di portarsi dietro la propria esperienza e il proprio a livello salariale spesso è successo che persone che passavano da una parte all'altra con i corpi con le carriere non avevano questa possibilità Quindi direi che per legge se una cosa va riconosciuta per legge per Regolamento La legislazione primaria secondaria non lo so qui c'abbiamo gli esperti giuristi dovrebbe essere garantita questa portabilità della propria anzianità perché mi sembra un valore molto importante Il secondo punto io lo dico perché io vedo i problemi concreti non essendo in Parlamento ma essendo negli istituti del CNR per me molto importante che chi sviluppa la propria carriera all'interno dei nostri istituti con le infrastrutture del CNR con le risorse c'è un errore Ed essi deve rimanere a fare attività di questo tipo pure essendo diventato professore o diventata professore ossa Avere una posizione congiunta sarà un'unità mista e Alzheimer Russel è la normalità che qui è resa difficile dalle miriadi di leggi e contro leggi in cui si acquisisce una doppia affiliazione dell'università Ed è facile andare si insegna all'università si fanno entrare gli studenti dentro il cellulare si continua a fare ricerca del CNR questa si chiama doppia affiliazione e su questa cosa perché Istat dentro al CNR ci sarà anche una delibera del consiglio d'amministrazione che dovrà chi sta dentro avere l'affiliazione del CNR Con una corretta denominazione della istituto dove si fa ricerca perché anche questo per il fegato che non è proprio diciamo semplice ma per legge se io sono pagato faccio ricerca all'interno delle strutture c'è almeno a re o devo avere una spiegazione Quindi secondo me la soluzione alla mobilità mantenere l'anzianità quando si passa da una parte all'altra ben prevedere unità miste nell'università o nel CNR con la doppia affiliazione a beneficio anche degli studenti che possono entrare dentro il CNR E non tanto pensare che la tenure track colossi come nel disegno di legge si possa applicare tout-court accennare io la vedo molto difficile e quindi vengono a tecnicamente non voglio prendere troppo tempo Dwayne azioni anzi tre La prima è che noi abbiamo al terzo livello quindi la fascia diciamo di entrata A tre mila quattrocento persone Per cui se noi per legge aboliamo il del livello di entrata che è quello attuale del terzo livello dobbiamo dare a queste tre mila quattrocento persone una giusta aspettativa di cosa succederà Perché gli aboliamo il ruolo a mettere loro sono il ruolo a questo diciamo mi sembra totalmente assurdo a meno che don pensiamo che a questa pressione diamo una chance di uscire da questo ruolo con un piano straordinario non lo so ma certamente io credo che sia una cosa altamente impopolare anche secondo me Altamente inopportuna perché c'abbiamo tre mila quattrocento persona non i conti li sta facendo alla virgola per portarli atti mi chiamerà ma comunque diciamo che dobbiamo avere quindi è necessario pensare che se noi adottiamo una tengo strette cosa che il Parlamento è sovrano per carità Nella quale adottare deve pensare a cosa succede di queste persone che sono nella fascia terza se non c'è altra via d'uscita Aggiungo un altro punto a vere Pure sistemi di reclutamento paralleli per me è una follia perché già ci sono infinite graduatorie Da cui dobbiamo comunque a cui dobbiamo dare una risposta perché abbiamo un dovere morale e di andare a capire su ogni concorrenza Dei comitati si sono create le aspettative e le aspettative di legge il basito non aggiungiamo ulteriori complessità perché altrimenti CNR soccombente E quindi di corse ci deve essere un metodo tiene ingresso dev'essere lui no e molto chiaro per tutti e non tale binari paralleli perché se non c'è una seria e la serie B e questo secondo me è sbagliato L'ultima cosa che voglio dire su questo tema e l'assegno di ricerca dal mio punto di vista RAI come dire come persona che ha vissuto grandi cioè tutta la vita in questo ambito io ritengo che l'assegno di ricerca non sia un contratto Diciamo che può continuare a lungo io sono per un contratto di ricercatore a tempo determinato che siamo ricercatore si chiama posta lo chiamiamo come volete ma deve avere un contratto di lavoro con dei contributi quella possibilità Di anche a tempo determinato nella fase iniziale della carriera ma di mantenere una famiglia di avere un la mia come dire un un modo di vita che non sia una borsa di studio alla maternità per le donne perché c'è anche questo tema e la maternità sugli assegni Alla quale io ho contribuito però io dico che la maternità sugli assegni e comunque una struttura vera su una persona che va in aspettativa per maternità e non con un contratto di lavoro pensante e questo credo che sia anche la carta europea dei ricercatori che lo dice quindi sono anch'io favorevole A il superamento del concetto di assegno di ricerca L'altra cosa che dico se si fa un ateneo spera che va ben studiata anche rispetto a questo tema della terza Fassa Ma è stato già detto anche dal presidente giocosi e quindi si può pensare però c'è un altro problema per il CNR Che appunto noi abbiamo per anni non abbiamo garantito le progressioni in carriera in queste anche una delle ragioni di questa fuoriuscita della mobilità ha perso l'università Abbiamo perso tanta gente che avrebbe probabilmente scelto di rimanere accendere perché non perché ambizioni di crescere come tutti ricercatori e non riesce a crescere perché non c'è quindi noi dobbiamo nello stesso tempo e qui ritorno al CNR Lavorare sulle stabilizzazioni lavorare sul bilancio per trovare le risorse per affrontarle una volta per tutte affrontare questo transitorio ma a porsi anche un tema di avere ogni anno un numero di ingressi garantito dal anche sulla base del turn over quindi proprio anche nella misura diciamo di chi va in pensione rimettere immediatamente il circolo la posizione per avere entrare nella normalità quindi l'obiettivo del mio mandato di presidente se resisto E e se dicemmo così e riuscire a portare il CNR alla normalità che significa che avrete il Parlamento deciderà acquaragia la via d'ingresso migliore per queste persone o si deciderà insieme anche sulla base del lavoro con le organizzazioni sindacali con i ricercatori somma troveremo sicuramente una via di equilibrio A rispetta questo però garantire che il precariato non duri più titolata ci siano delle vie d'uscita per idoneo tra perché non tutti potranno entrare Ovviamente anche la tenure track prevede siti allocare le risorse ma prevede anche una valutazione finale ho finito Cioè Sempre il momento della valutazione il vero problema è che non c'è un esito se non c'è un esito cioè non c'è uno sbocco professionale è chiaro che sì vai in scream sistema va in crisi quindi o di il tema come organizzare perché non si propone di questo periodo In attesa e perché si trovino anche ulteriori spunti che potrebbero anche essere nella pubblica amministrazione visto che c'è un deficit di competenza della pubblica amministrazione molto grave che la pubblica amministrazione non riesce a riempire grazie Ora grazie Attilio bombardieri della Segretario Generale Della quell'università ricerca Io ringrazio la Francesco per quest'invito e ringrazio anche la presidente del CNR che c'era un po'tranquillizzato che spero che resista e soprattutto che stabilizzi un po'il personale che che abbiamo in questo momento in in forte difficoltà Io vorrei ricordare con una battuta mi pare che forse la uno dei primi interventi che l'Italia il penultimo Paese che investe di certe siamo forse subito dopo del Burundi perché utilizziamo gli assegni di ricerca come fossero schiavi legalizzati Allora Questo sistema in qualche modo deve cambiare Bisogna avere il coraggio di cambiarlo bisogna in qualche modo immaginare che un precariato non posso durare undici dodici anni ma immaginare che un precariato possa durare tre anni più altri tre e sicuramente deve avere un contratto di lavoro Quindi sugli assegni di ricerca noi siamo totalmente contrari pensiamo immaginiamo che che questa storia debba prima o poi trovare una soluzione debba finire Il patto che c'è tra Università ricerca ben venga ben vengano tutte le norme che in qualche modo cominciano a discutere di questa di questa problematica Però è anche vero che tra università e ricerca lì i monti sono un po'diversi Io penso per esempio i ricercatori del CNR e poi penso ai ricercatori dell'università L'osmosi che chiede la ministra messa e quindi alla possibilità di mobilità si scontra un po'sugli stipendi E un po'anche sul fatto che il ricercatore del CNR degli enti di ricerca sono contrattualizzati quelle dell'università hanno allora forze boere pensare che sarebbe ora di avere coraggio e contrattualizzare anche qui le per le i ricercatori dell'università Avere il coraggio di dire guardate che il precariato deve trovare una figlia e l'università lo sentivo prima del professore ragione C'è una grande differenza tra poi immaginare che si faccia l'associato il l'ordinario Possa essere contrattualizzato perché lì è un mondo diverso una situazione diversa allora basterebbe cominciare a pensare che i ricercatori devono essere contrattualizzati e allora si potrebbe creare non si mosse si potrebbe creare quella mobilità che tanto viene sbandierata in questo periodo dalla ministra noi abbiamo fatto vari incontri abbiamo avuto tante possibilità per discuterne Abbiamo avuto anche un molti di quei abbinarla con cui in questo momento difficile dallo del del compito siamo stati un po'costretti a a parlarne però ci hanno aiutato a parlare e a mettere insieme i precari Che Hanno dimostrato tante capacità io prima sentivo il presidente che parlava di meritocrazia tra al nel nel reclutamento dei ricercatori io ricordo che forse ricercatori italiani sono i migliori ricercatori che noi abbiamo al mondo lo dimostrò sempre le classifiche siamo sempre tra i primi siamo sempre quelli che in qualche modo garantiscono tanto Il vero problema dell'Italia non sono i ricercatori bravi E che investiamo esattamente quanto il Burundi allora sì penso essi immagine di investire risorse su un serio ed investire risorse che siano strutturali e nel tempo perché se il Pnr RC permetterà di immettere risorse nuove Che però poi non hanno un seguito noi rischiamo di al creare un sistema che mettere delle risorse che però poi non riporterà sempre ad avere un precariato lungotevere i ricercatori che andranno via noi dobbiamo investire nella ricerca E questo è un problema più politico che è del dei presidenti volete io incontro tanti presidenti non ricordo mai uno che mi ha detto guarda va bene così non gli investimenti che vengono fatti sono sufficienti Lamentiamo tutti dalla mattina alla sera la mancanza di investimenti alla ricerca allora la politica Deve immediatamente non doveva farlo già ieri investire risorse che siano strutturali perché altrimenti rischiamo io parlavo con il presidente dell'Assunta di tempo fa dice guarda che se non troviamo una soluzione per investire risorse che siano strutturale nel tempo pian piano noi avremo difficoltà nella gestione normale del dell'attività normali Allora quello che noi come sindacato come organizzazioni come parti sociali chiudiamo sicuramente un patto che Certi di trovare una soluzione se veramente vogliamo osmosi tra ricerca università Nei due mondi la prima è sicuramente avere ricercatori probabilmente Noi la vediamo come una soluzione quella di contrattualizzare anche ricercatori fermo restando che vanno comunque tutelati Tutto quello che c'era il pregresso Perché non possiamo pensare che il il tutto quello che che c'è stato prima lo lo buttiamo dobbiamo comunque trovare della salvaguardia ma dobbiamo comunque rendere il ricercatore dell'Università il ricercatore della della ricerca similari poi è vero E chiudo che non volle ormai secretati La l'università fa ricerca ma fa didattica e formazione Il ricercatore del CNR ha ragione il presidente fa ricerca fa esclusivamente dice Allora bisognerà trovare turche il Piemonte si avvicinò e bisognerà permettere anche ricercatori degli enti di in qualche modo lavorare sulla didattica perché altrimenti poi due mondi non non si collega Io veramente ringrazio Francesco Sono Caterina se domani la segretaria sono Caterina Serra ordina segretari Niente niente ok Sono Caterina Stefania segretaria dei giovani democratici che ringrazio per questa o quest'incontro che è una grande opportunità Credo che come si diceva prima il patto un patto per l'università e la ricerca Sì anzitutto un patto per i diritti sociali principali distruzione lavoro un patto tra generazioni anche un patto tra quello che sono l'università e la ricerca E ciò che invece sei c'è fuori il mondo di fuori quelli che vengono definiti come stakeholder Dal punto di vista dei diritti credo che si stia datati idea nella realtà calata nella realtà di quello che ho un imbuto informativo che abbiamo avuto modo di sperimentare e di combattere nel caso specifico particolare dei percorsi di laurea in medicina e delle specializzazioni Credo anche che la necessità di combattere questa precarizzazione estrema che rappresenta un'anomalia del sistema italiano sia Una necessità vissuta con maggiore intensità persino date giovani generazioni e anche in questo entra la necessità di uno scambio generazionale Su questo volevo portare soltanto un altro punto di vista che è quello dell'attrazione del mare penso al dei talenti è un punto focale per l'università per la ricerca italiana e come diceva la presidente Caroppo anche per il sistema Paese la pubblica amministrazione tutta scoraggiare i giovani e i ricercatori i ricercatori talentuosi ad intraprendere o per seguire un percorso di ricerca perché non è conveniente dal punto di vista economico delle tutele dei diritti non è conveniente e non è utile né per i diritti dei lavoratori che sono i ricercatori nei per il sistema Paese nel suo nel suo complesso e io vorrei toccare questa sera anche qualcosa che riguarda di più quello che l'effetto sugli studenti universitari parto dall'anello di congiunzione tra l'istruzione Come formazione universitaria e la ricerca che il percorso di dottorato una battaglia storica dei movimenti giovani di sinistra e quella per la pole per l'abolizione delle vuole dei contratti senza senza polizza Ne una battaglia ad apportare a casa e rappresenta già l'inizio di un problema che è poi quel percorso di precarietà che questi elevate molto bene Credo che anche i diritti degli studenti vadano salvaguardati dal punto di vista dell'inserimento lavorativo che dovrebbe essere uno dei degli obiettivi principali dell'università italiana Realizzando un vero trasferimento tecnologico tra le università e territorio specialmente per quelle università più piccole quelle che in genere si posizionano in fondo alle graduatorie e questo può aiutare tanti territori tante realtà economiche Altri dopanti Credo che un altro tema fondamentale sia quello dell'internazionalizzazione per l'università italiana e penso agli studenti tenga italiani e né la possibilità di partecipare ai progetti Erasmus hanno tra le Borse europee Più basse e questo è un altro chiamata con il mare e poi esiste il rapporto con con l'esterno il fatto che i diritti degli studenti dei ricercatori riguardino anche in rapporto con le città le politiche abitative E la possibilità di avere non soltanto delle università più inclusive rispetto alle disabilità ma anche degli alloggi universitari inclusivi rispetto alle disabilità si dice spesso che la scuola debba essere un vettore per immaginare una società diversa io credo che l'università e la ricerca siano quel luogo del paese in cui una società che diverta in cui lo sviluppo economico e sociale si realizza davvero quindi credo che sia il ruolo in cui investire ringrazio anch'io il senatore Verducci e questo breve intervento voglio concluderlo con una disponibilità dei giovani democratici e di tutte le realtà giovanili impegnate nel Consiglio nazionale degli studenti universitari che si rinnoverà il prossimo anno a prendere parte e a contribuire ad un processo di riforma non soltanto dell'università ma anche della ricerca Bene mi sentirei battito prego Anziché allora io sono ora sa riusciti della Flc CGIL Sì sono rosa riusciti della Flc CGIL e delle aziende Certo tanto anch'io ringrazio Francesco Verducci per questa iniziativa e su questi temi ci stiamo confrontati abbiamo discusso anche vivacemente Età tappe Vorrei per un momento se mi permettete eri contestualizzare la problematica qui si sta parlando di discutere di approvare una legge che apre il ruolo nell'università e della ricerca ma io mi consentite vorrei trattare la questione soprattutto sulla sulla ricerca quando forse sarebbe opportuno ricordare che da venti anni governi Retrogradi e scellerati hanno a Fatto la applicato la blocco delle assunzioni negli enti di ricerca Così come in tutta l'altra pubblica amministrazione clienti pur avendo le risorse pur avendo le risorse ovvero le risorse del turn over distrutti questa norma non hanno potuto in venti anni poter riassumere il personale se non poi con stabilizzazione con la legge Mussi e Nicolais è del due mila sette con la legge con il decreto legislativo Matia con vado ancora più lontano per quanto attiene al CNR con la legge Ruberti quando fece l'intesa con il mezzogiorno e erogare uno E stiamo parlando del due mila due mila uno risorse importanti genti per sanare precariato stavamo già al due mila due mila uno Al CNR all'epoca sono stati assunti due mila duecento cinquanta unità di personale sanate cassa Alberini è uno di questi quindi come dire la la la questione se la ricorda bene sono stati sanati il precariato Che cosa è mancato negli enti pubblici che manca dalla programmazione Gli enti di ricerca sicuramente pure l'università ma la ricerca si Pivetti programmazione se non può programmare E assunzioni e non può programmare le attività perché mancano le risorse per insieme al blocco delle assunzioni contestualmente c'è stato una come dire un definanziamento spinto della della ricerca e in vent'anni lo ha detto prima spiriti lo hanno detto altri in venti anni si è passato che i fondi ordinari sono appena sufficienti per pagare il personale Degli enti di ricerca si fa ricerca in Italia si fa ricerca grazie ai fondi europei e i fondi esteri che Sterninae fonti internazionali perché ricercatori sono particolarmente bravi capaci e aspirano questi progetti E l'Italia poi gli enti e l'Italia poi si fanno grandi grazie agli ai progetti di Monti da questo personale Noi pensiamo che questa legge dovrebbe essere come dire in qualche modo l'abbiamo anche auspicata e pensiamo che sia utile e necessaria ma non questa Qui è stato preso tutte le norme che regolano gli enti di ricerca presi appiccicati perché qualcuno al Governo al Parlamento ha deciso che doveva essere fatto così Prese queste norme che riguardano gli enti ricerche appiccicate a un contesto normativo rettore normativo come lo chiamano in Parlamento che però è relativo al mo'Senza Cosa No Generale Assoluta Come DR negative sono affari già evidenziate non vi voglio prendere troppo tempo quanto come creare Degli aspetti negativi questa legge porta con invio noi quello che chiediamo alla senatori stralciare non emendare invertendo emendabile Quindi stracciare tutte le norme che riguardano gli enti di ricerca forestali Fazi Pecis Iacobellis scusarsi avvisi la discussione per una legge ad hoc sulla ricerca si tenga conto come è stato richiamato dalla gli hanno tappato firmato Dal patto firmato dalla dal ministro da Draghi dal ministro Brunetta dalle organizzazioni sindacali il dieci mar Dove c'era scritto che si deve fare il contrario che auspichiamo che a breve la discussione all'Aran né per il rinnovo del contratto e queste norme che riguardano anche l'ingresso nel nella ricerca siano delle norme che siano previste e discusse che sta incinte In un contratto quindi questo come tirare questa norma riteniamo speriamo che sia a a quello che noi chiediamo con forza che sia assolutamente tolto Ora però come tirare l'occasione è ghiotta e quindi io fiuto però una battuta alla presidente e caro era per è preside e me la vela messa su un piatto d'argento io quando lei ha detto facciamo tutti i tempi determinati io ha detto la presidente carrozza che facciamo la statua a piazzale Aldo Moro Il Cnr il consiglio di amministrazione del CNR un paio due o tre anni fa non lo so ma non morì Cordova ma io Bossi A assunto una delibera scellerata Opus arrecano rara medievale che ha fatto sì che al CNR Non si possano fare i più gli enti di ricerca sa che cosa ha significato E da due tempi determinati si gode il scusate tempi determinati sa che cosa ha generato che al CNR oggi ci sono mille settecento assegni di ricerca hanno applicato la norma dei dei dei dei dei supermercati pago uno e cioè va be'insomma uso le discordanze Perrone quali compro due perché questo è quello che è successo allora e questo è assolutamente sbagliato quindi questo che lei l'ha detto oggi Stavamo in tanti noi le chiediamo che da domani mattina Sì mi hanno applicati da domani mattina ci sono dei tempi determinati che stanno sparendo dinastici non fanno nulla Perché possano essere prorogati da domani mattina siano avviate tutte le interlocuzioni con le organizzazioni sindacali per completare la stabilizzazione per sanare i stabilizzare i trecentonovantacinque precari E hanno tutti i requisiti della mia di tutela ma di A uno che hanno partecipato ai concorsi quindi sono stati già valutati i soccorritori e devono essere stabilizzati questo noi lo chiediamo con forza quindi quella precarizzazione che è stata generata da mancanza di risorse e da blocco delle assunzioni devono essere assolutamente Samatec ma negli enti io parlo del Cnr certo gli Anna Fendi ha pure Che non è ora vedo il presidente Zoff collisione sia andato cioè non è che hanno agito e applicato delle norme Che sono andate verso una come dire aree un una sanatoria o meglio una la stabilizzazione dei precari Baudo alla Presidente Dole Dioniso onore al merito che forse è l'unico presidente è l'unico ente di ricerca che sta già applicando quella che viene chiamata l'Amati a due cioè sta già applicando quelle norme che hanno consentito la proroga al di di di maturare la prerogativa Per requisiti per l'anzianità e quindi di stabilizzare alli agli ami il cibo hanno previsto E bandi di concorso che prevedono anche questo quindi come DR Delle best practices che ci sono vanno seguite e e e e se ne deve tener conto tra Fino Condannati all'epoca Allora buona sera a tutti io sono Luigi Chiappa Rhino sono il presidente del Consiglio nazionale degli studenti universitari Ringrazio insomma Francesco per l'invito e soprattutto in realtà per la possibilità di coinvolgimento del consiglio sulla discussione Della riforma anche noi abbiamo partecipato ne ho partecipato alle audizioni e abbiamo Espresso diciamo nostro parere su diversi punti della legge però io vorrei fare o un piccolo passo indietro prima di parlare diciamo della della riforma E cercare di contestualizzare un po'anche il motivo per cui Ritengo importante per questo sono grato che un rappresentante degli studenti e dei dottorandi anche possa intervenire In questo in questo dibattito stasera io credo che La la riforma del reclutamento e e delle condizioni anche di lavoro dei ricercatori non sia qualcosa che riguarda una categoria particolare appunto ricercatori ma sia qualcosa che è fondamentale E riguarda da molto vicino tutti i pezzi dei del del mondo universitario La ricerca insieme ovviamente a le professionalità diciamo dei laureati che vengono immessi nel mondo del lavoro la ricerca il principale prodotto Dell'università del sistema universitario la ricerca e quello che in un certo senso l'università restituisce a tutto il resto della società restituisce in vari modi insomma Nei vari settori sociali ed economici del nostro del nostro sistema Paese e la qualità io credo che la qualità del prodotto finale di ciò che esce dal sistema dell'università ed alla ricerca Sia strettamente collegate dipende in modo molto diretto da quello che viene messo dentro l'università è quello che viene messo dentro la ricerca in termini di competenza in termini soprattutto di investimenti e di risorse La qualità di un sistema dipende dalla qualità di ciascun componente di quel sistema e veniva detto prima nel nostro Paese il sistema dell'Università il server cercassero di sistemi che sono da anni in sofferenza strutturale e endemica potremmo dire E la due sei la legge duecentoquaranta rappresenta in parte è un paletto di questa sofferenza e un Uno dei principali elementi causa di questa soffre Aggiungo che data la fase attuale volevo fare una riflessione sulla sulla fase attuale La pandemia e piano nazionale di riprese residenza quindi Questi proprio a questo progetto di investimenti molto grande molto sostanzioso che dovrebbe in linea di massima rivoluzionare cambiare il volto del nostro Paese da qui ai prossimi cinque anni Hanno posto all'università e a tutto il sistema Paese delle sfide molto delle sfide nuove molto importanti Che possono essere affrontate nel modo giusto solo da quei Paesi che hanno un sistema di di formazione e quindi anche di alta formazione e da una ricerca forti che siano in grado di sorreggere di reggere diciamo le spinte Le sfide del domani Gli elementi diciamo che stanno alla base di questa discussione sono stati richiamati già quindi non mi ci soffermo troppo è stato già detto di come la ricerca in Italia sia tra le meno la ricerca pubblica ed Alessandra sia tra le meno finanziate A livello europeo è stato già detto e io ringrazio perché ha dato questo contributo anche non lo vedo più in platea però che il diritto allo studio nel nostro Paese è tra i meno finanziati in Europa Il fatto che appunto vista nella ricerca e chi fa la ricerca è una persona che transitata attraverso l'università e che quindi ha potuto accedere università e quindi futuro deve poter accetti e quindi diciamo dovrà essere seguita da persone che dovranno poter accedere università mette in luce quali sia il collegamento fondamentale fra lavoro che Vienna per la ricerca e il ruolo che viene dato a l'accessibilità alla formazione all'università all'interno all'interno del nostro Paese Che sono diciamo le sfide del futuro ci impongono di Ci impongono di mettere la ricerca al primo posto e quindi io insomma credo che se anche molto importante richiamare il nome di questo tavolo patto tra l'unica un patto per l'università per anzianità che cosa significa Significa a mio avviso che deve essere uno sforzo collettivo corale di tutte le parti che compongono Questo sistema e che stanno all'interno di questo mondo di portare questi temi e queste questioni all'attenzione del grande pubblico lo diceva il senatore Carducci in apertura Questo è un dibattito che molto spesso limitata agli addetti ai lavori di cui non si riesce ad apprezzare l'importanza e la centralità per il futuro del Paese e per il futuro delle persone che ci vivono A livello pubblico e invece questa essenziale perché quando si parla di università c'è bisogno che tutto il paese si renda conto di quanto importante e di quant'è importante mobilitarsi perché problemi strutturali vengano superati Detto questo vengo molto brevemente al Allora il disegno di legge ai temi della riforma e mi concentro Più diciamo strettamente su quello che riguarda Posto insomma che sono cose anche anagraficamente più vicine alle categoria di persone che rappresento insomma Al ministero e io condivido quello che è stato detto da tanti quello che abbiamo detto anche in audizione in Senato quando siamo stati chiamati che è essenziale diciamo che Si proponga superamento dello strumento dell'assegno Tra Che qualcosa che evidentemente non è idonea a garantire atti sta dentro il sistema delle condizioni Contrattuali di lavoro diciamo dignitoso io credo che questo sia un punto di dignità e concludo dicendo sempre ripetendo ciò che abbiamo detto alla fine in audizione In questa riforma probabilmente sarebbe necessario un po'di Coraggio in più dal punto di vista dell'investimento economico perché bisogna bilanciare quelli che sono due elementi essenziali cioè da un lato due obiettivi essenziali cioè da un lato garantire l'ingresso di giovani all'interno del sistema e quindi rinvio ringiovanire il sistema della ricerca del sistema universitario e dall'altro lato garantire a chi sta dentro il sistema precario danni di insomma poter finalmente essere stabilizzato questo è possibile solo se si allarga la coperta perché altrimenti la si tira da un lato la si tira l'altro si vista sempre qualcuno dei due rimane fuori Io ringrazio ancora per la possibilità di essere intervenuto buona serata a tutti Grazie mi tengo brevissimo così magari anche altri hanno possibilità di intervenire e anche perché diciamo sono Luca Dell'Atti segretario dell'Adi Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia Anche perché dicevo compiacere riscontro riscontrato una pressoché unanime come dire sintonie coralità sul patto che l'assegno di ricerca per come è strutturato rappresenti quello che noi da anni definiamo il paradigma della precarietà e pertanto che il vero problema che anima tutto ciò che succede dopo e che diciamo sotto diversi punti di vista diversi spezzoni tra stato si è già detto su questo voglio sottolineare esclusivamente che il problema non è soltanto una questione di tipologia del contratto non è soltanto una questione di diritti che sono ricollegati al contratto e quindi status giuridico ed economico ma è anche e soprattutto un problema di intermittenza le nostre indagini parlano molto chiaro Più del trenta per cento degli assegnisti di ricerca prima di poter avere un nuovo assegni ricerca che tendenzialmente di un anno Passato almeno sei mesi senza uno stipendio poiché il lavoro della ricerca lavoro di per sé necessariamente continuativo il sistema di valutazione di essendo impone a continuare a pubblicare costantemente va a finire naturalmente che noi lavoriamo gratis per diverso periodo quindi questo diciamo deve rimanere un punto importante perché quando ma questo per ciascuno sa benissimo l'abbiamo discusso molte volte si andrà a provare ad intervenire su questo spezzone della riforma per come è finita Dalla Camera bisognerà tenere conto anzitutto di questo dunque anzitutto della durata minima e della durata massima qui viene il secondo punto il secondo elemento che quello diciamo Di ridurre il tempo ridurre pertanto di incertezza che i giovani ricercatori hanno davanti a sé prima di poter effettivamente capire che cosa devono fare della vita noi siamo fra quelli che proviamo a lavorare sulla valorizzazione riconoscimento del titolo di dottore di ricerca nell'impresa del padre malati mentre l'Appia nella scuola e quindi come dire Siamo aperti a renderci conto che il dottore di ricerca può fare qualcosa che non è necessariamente ricerca in università tuttavia d'altra parte è anche vero che diciamo su le condizioni del precariato bisogna necessariamente lavorare allora e mi avvio già in chiusura acché ciò effettivamente accada vale a dire anche la riforma di cui si sta discutendo posta effettivamente raggiungere l'obiettivo di cui tutti quanti parliamo e su cui tutti mi pare siamo in sintonia cioè risolvere E cancellare il problema del precariato università io mi concentro in questo caso sull'università è necessario sensato intervenire sulla semplice Il contratto intende ora è diciamo qualcosa che non ci trova particolarmente in disaccordo particolarmente critici perché in fondo il contratto intende vorrei sottolinearlo è un contratto che se uno si abilita in sette anni stabilita diventa un contratto stabile Pertanto diciamo anche questo io lo guarderei con minore criticità e Andrea sottolineare a fossilizzarmi su punti un po'più rilevanti anche perché la norma per come prevista oggi riuscita oggi dalla Camera prevede che la terzo anno in poi di questo contratto sull'abitazione ce la può chiedere diciamo di essere avviato già ad Atene il vero tema il vero tema E su questo noi abbiamo lungamente discusso in quella preparazione del Documento unitario che abbiamo fatto giugno con molti soggetti qui rappresentati E che poi che non c'è uno sforzo di investimento serio che riesce a tenere entrambe le esigenze di cui noi abbiamo parlato diceva Massimiliano prima mi spiace saresti andato Prima Lo sforzo il diciamo straordinario per le stabilizzazioni per intenderci Poiret mutamento cicliche ordinario invece noi devo correggere una del documento dicevamo assieme entrambe le cose perché le due Generazioni di ricercatori non si possono mettere in conflitto l'uno contro l'altro allora qui che quello sforzo rivestimento non c'è e noi dobbiamo ed è necessario che il Parlamento intervenga con le norme approvare attenere assieme residenza di entrambe le categorie Questa è una cosa a cui io tengo particolarmente mi teniamo particolarmente perché non fosse altro diciamo che rappresentando i dottorandi e i giovani precari date certe giovani post otto cioè quelli che andranno ad avviarsi di qui in avanti alla carica della ricerca devono diciamo non trovare non trovare un ostacolo Che rischia di tenerli bloccati paralizzati per molti anni per questo motivo e chiudo davvero evocare ipotesi interventi spot monetari o anche soltanto normativi rischi alti come dire far saltare quello che rimane l'obiettivo principale della riforma che cancella del precariato se me lo cancelliamo per una generazione e l'ho perpetui amo provato generazione abbiamo concluso Grazie di nuovo Allora io volevo Volevo solo fare una una brevissimo richiamo Ah scusate sono parlate Naro delle CNU come da pranzare anniversario realtà Allora un richiamo hard a al appare attenzione ai numeri Perché nei numeri rapidissimamente fa la misura dell'emergenza ormai stiamo veramente avvicinando a allo stato di di emergenza per il sistema universitario dice Dico solo un numero perché tanti nessuna carta d'identità che ha che conosciamo molto bene di sì ci siamo trovati ad affrontare la pandemia Con il trentatré per cento vengano di personale mentre ancora sani medico diaria medica universitario dal rispetto al due mila otto noi a nel venti devo eventi avevamo di trentatré per cento c'è un terzo in meno del personale meticolosamente di area medica sanitaria universitaria Quindi questo è gravissimo dà la misura il resto dell'università Paragonare misurata la stessa modo al ventidue per cento in meno quindi in area in modo particolarmente drammatico nella variamente i numeri però rischiano di fare saltare il meccanismo che è un modello Che sarà sicuramente nessuno meglio del senatore Bertuzzi potrà districarsi di tutte queste dinamiche queste criticità che emergono dal Tour da tutte le parti ma i numeri sapere i concorsi banditi rischiano di vuol fare e bloccare il sistema perché tutte le procedure Una per una una per ciascuna anche non sta state meno se uno fa un bando per per lo stesso settore scientifico disciplinare più persone deve stare più Commissioni quindi i i docenti coinvolti sono saranno tantissimi gli uffici saranno opera di e si rischia di determinare una specie di commissario vita perché il se non c'è la c'è già la prima misura di aprire anche professori associati Ovviamente amplia il numero dei dei potenziali mentre commissari ma se rimane la l'opzione che se ci si si vede chiedere di essere messi nell'elenco ovviamente siccome diventa uno una uno accordate molto impegnativa sempre a New York Docenti si scriveranno a questo elenco e quindi il rischio di far saltare veramente il sistema quindi no io non personalmente non a nome del CNU però intitolate considerare seriamente la eventualità di almeno transitoriamente No tentare una procedura nazionale nessuna domanda delle delle delle singole sedi naturalmente a numero chiuso cioè si bandiscono fanno i bandi che sono richiesti dalle sedi necessarie però un tema che sicuramente importante Ultimissima osservazione mi dispiace che nessuno abbia citato qui la questione è corso post-laurea Che per me io sono un'anziana sovvenzione anche professore associato sono veramente un po'qual è ero Pubblico Pronto Richiamo Carlo Bondioli rappresento l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Ho imparato tanto ascoltando tutti voi criteri sono andati via vedo pro vedo due ordini di problemi ovviamente Uno la una visione di sistema e uno è sacrosanto diritto del singolo ricercatore Sono due punti di vista che ovviamente a volte si scontrano e a volte non si non hanno proprio la possibilità la voglia di incontrarsi lo credo che abbiamo una capacità noi italiani Titti complicarci la vita oggettivamente perché siamo continuamente alla ricerca di nuove forme Il sistema perché qui stiamo parlando di dell'organizzazione del rapporto tra Università enti di ricerca e delle nuove forme Di normative e in qualche modo ne regolino funzionamento quindi non solo la questione assunzionale ma anche per sistema in sé allora c'è una cosa che non capisco di fondo Personalmente io non amo quella che è stata la riforma dell'università alcuni anni fa la dei quaranta in particolare non mi piace perché adesso in qualche modo di Problemi delle acque quaranta vengano in qualche importanti anche nel mondo della ricerca degli enti di ricerca Però Cioè c'è una cosa di fondo che ripeto mi Mi fa dire una cosa che riterrei naturale vogliamo far parte dell'Europa allora per quale ragione non adottiamo delle norme europee perché non l'Europa in tutti i suoi aderenti Stati non decidono di avere una politica organizzativa della ricerca dell'Università uguale Sistemi di arruolamento estinti per quale ragione dobbiamo essere sempre così diverso più lo avrei fatto mai più semplice parare la parola Precariato ma cosa vuol dire il precariato precariato nasca una stazione tipizzati evidentemente grave che non deve più di Itinera si ma perché perché il sistema non funziona Che stanno si espande Ho detto una cosa molto saggia riempito sezione di una regolarità serve una strutturazione e fare in modo che questa regolarità si appuntino senza mentre nelle assunzioni nelle regole finché continuiamo a cambiare C'è un tema che aveva toccato prima coperto da Novara e giustamente diceva che è un grande progetto arrivano tanti soldi poi quelle persone cosa faranno una volta che sono finiti i soldi per il progetto Perché non è neanche giusto che l'ente di ricerca si faccia carico università Di quelle persone che hanno investito giustamente ricche reclamano ma ci deve essere un sistema che salvaguardie per le persone ma salvaguardi anche il sistema perché l'università non può essere costretta ad assumere persone che magari non hanno la preparazione necessaria boh qua o magari non non ci siano le risorse per farlo Allora una regolarità del sistema patti chiari e amicizia lunga nel momento in cui ci sono dei progetti dei finanziamenti alla fine del Progetto una persona deve sapere Che deve trovare lavoro da un'altra parte martedì e l'ostilità da subito nonché sui facciano false promesse Quindi Faccio un altro esempio Il ricercatore al giorno d'oggi si trova a fare compiti che non sono i soli c'è un'amministrazione che è importante gli artificieri per poi fa più Deve deve compilare una quantità di moduli e non fare più quello che dovrebbe fare C'è una una diversa mansione dunque davvero il ruolo del del ricercatore ma anche del professore universitario C'è bisogno di ritornare a fare ricerche a fare il nostro lavoro fare didattica invece noi ci troviamo a passare le giornate Rispondere a esigenze amministrative che mostrano C'è bisogno di rivedere il sistema faccio un altro esempio i dottorati di ricerca dotate ricerca in Italia Durano tre anni perché tre anni dalla dalla realtà del mondo non è dottorato di ricerca finito nel momento in cui è finita la ricerca Filippo Turati ai tre anni poi Tornare in sei anni ma è chiaro che quando dura sei anni cioè il finanziamento per parlare seria però è la ricerca che comanda non l'aspetto economico e quando viene raggiunto prodotto finale In sostanza io quello che e chiederei è proprio un una verifica a livello una non dico un'assuefazione ma proprio chiederei che tutti i ministri dell'università della ricerca europea si mettessero intorno a un tavolo decidessero cerchiamo di semplificare il sistema cerchiamo di fare in modo che l'Europa abbia una una forza economica finanziaria in grado di far funzionare il sistema delle università e della ricerca in modo costante e regolare E ci siano a ruolo amenti costanti ma che ci sia anche un'uniformità perché un altro serio problema che abbiamo in particolare in Italia e vince stufi tale non sfilava in un posto diventa ricercatore Professore nella stessa sede è una regola che nel resto del mondo non viene mai attuate cambiare università cambiare ente di ricerca significa crescere culturalmente creiamo dei sistemi che sono isolati e questo è esattamente il contrario della quindi noi abbiamo bisogno di mobilitare anche in questo senso rapporto tra enti di ricerca e università ma anche non solo in Italia ma anche con i Paesi esteri deve essere incentivate non dobbiamo aver paura di prenderci dei bravi ricercatori che vengono dall'Est Buonasera io sono veramente Clemente perché siamo coincide quindi dopotutto russo mi occupo di precariato universitario della per le TLC CGIL Volevo focalizzare intanto sull'importanza di questo incontro perché oltre a ringraziare Francesco ma hanno fatto altri perché non è Diciamo solo in questa occasione Datore reduce ha dimostrato una sensibilità rispetto ai temi che noi poniamo non solo nelle nei confronti istituzionali ma nei posti di lavoro e anche nelle piazze che non è cosa scontata Volevo focalizzare sul fatto che effettivamente noi siamo al nove settembre leoni e sta stanno piano piano ripartendo no rispetto al nuovo anno accademico Ma da qualche mese da quando anche abbiamo cercato appunto col documento unitario citato che abbiamo anche sottoposto ai vari incontri anche con organizzazioni politiche c'è molta apprensione dei precari dell'università rispetto all'iter che uno dei quei punti toccati stasera Del pub della proposta di legge al momento in commissione Senato perché c'è apprensione perché per l'appunto noi ereditiamo un sistema malato di investimento e di disinvestimento in particolar modo se il sistema universitario che come diceva Rosa ha prima bloccato il turnover Molto spesso il fatto che la legge Gelmini avversata da noi così tanto è perché effettivamente una regolarità nei processi temporale di reclutamento è stata messa in discussione e oggi ne vediamo gli effetti rispetto alla multiformità dei contratti a termine Soprattutto di quelli parasubordinati che oggi a fatica soprattutto anche in realtà complesse come Roma mettono in forte difficoltà delle condizioni materiali di chi oggi fa ricerca che presuppone anche serenità tranquillità tempi lunghi E questi tempi lunghi spesso cozzano con la condizione salariale di assenza di tutela di assenza di rappresentanza nelle scelte degli organi degli atenei Migliaia e migliaia di precari delle università che oggi insistono e sorreggono gran parte della didattica e della ricerca perché stiamo parlando appunto di un'eredità che oggi ci permette di analizzare anche qui i numeri l'indagine importante per questo L'indagine conoscitiva E infatti il tema del diritto allo studio e strettamente connesso perché c'è una fetta molto molto grande di didattica è affidata a figure come le docenza contratto che sono una forma molto sottopagata di salario in assenza che li di tutela e di rappresentanza e quant'altro ecco io penso che lo spirito per affrontare nelle prossime ore in realtà nei prossimi giorni Nel percorso parlamentare sia quello di sicuramente come è stato detto affrontare la questione ruolo in termini di dare con una forma che sia tutelata a livello contrattuale che abbia salario dignitoso chiaramente una figura contrattualizzata che elimini e disperso chi tutta una serie di Archie bella di un arcipelago che abbiamo già vissuto per esempio a me colpisce aver sentito in questo scambio tra di noi anche tra idee diverse E dire bensì il perché dell'assegno di ricerca non comunque faremo le borse perché presuppone una logica di fatto solo il puramente gestionale del problema perché non è che abbiamo dei numeri di fronte i numeri sottendono il fatto che dietro c'è una persona in carne ed ossa con un vissuto una biografia un percorso di studi e con eccellenze un merito espresso rispetto al fatto che molto spesso per occupare quelle posizioni si è vinto un concorso e quale merito migliore dico io di aver vinto un concorso selettivo anche rispetto ai propri colleghi Della propria disciplina quindi io penso Il tema dell'investimento è fondamentale noi siamo di fronte a una norma ordinamentale ma è chiaro che se noi non immaginiamo da qui a pochissimo tempo Quindi un investimento in gente che dessero strutturale e soprattutto che sia ciclico che non si aspetto che non sia oggi intitolato questo domani chi lo sa perché poi il dieci agosto abbiam visto un decreto ministeriale che istituisce duecentoquaranta milioni di euro per dottorati Porre tipica di cui si sta discutendo il superamento rispetto alla le attività di ricerca Green E le attività dell'innovazione ecco io mi chiedo quelle cinque sei mila posizioni tradotto Radio e Reti DIA Di cui si ha un finanziamento No In quella fase contingente come saranno da qui a tre anni quando chiuderanno quel tipo di Chico contrattuale e con la strutturalità del finanziamento Deriva dal fatto che tu dai una certezza dei tempi di lavoro dei tempi di vita e dei tempi di ricerca e credo che sia la migliore condizione che il legislatore debba portare poi a sintesi all'interno di questo percorso per noi come sindacato E questo è fondamentale proprio perché non parliamo di freddi numeri ma parliamo di un insieme che mette assieme ricerca Insegnamento quindi didattica ma anche soprattutto cosa fondamentale terza missione che non ho sentito ancora in questo dibattito Riprendo Microfono fondamentalmente per per ringraziare tutti voi abbiamo avuto un pomeriggio di lavoro intensissimo due ore e mezzo di lavoro venti interventi Di grandissima qualità come di grandissima qualità e questo tavolo questo parte io Quando ho pensato a questo titolo o volutamente inserito la parola patto il tavolo degli interlocutori che hanno animato il dibattito al fatto Di persone che pur nella diversità dei loro ruoli però sono tutti quanti soggetti principali e trainanti del nostro sistema dell'università e della ricerca è solamente attraverso un patto tra questi soggetti trainanti dovrà usciremo ad avere una riforma credibile E sia in grado anche di finalmente convincere la politica ad un investimento come su questi settori non c'è Da quei tagli drammatici che risalgono al biennio due mila otto due mila dieci come sappiamo quei tagli che non avvenivano a caso perché investire in università ricerca e diritto allo studio perché le i tre termini stanno sempre insieme significa a vere Un'idea di Paese avere un'idea di democrazia significa scommettere su un Paese che può primeggiare a livello internazionale Togliere finanziamenti significa restringere impegnato di restringere la democrazia non è un caso che il sottofinanziamento che iniziate nel due mila otto e il due mila dieci e non abbiamo mai recuperato ha portato ad un sistema non solo dell'università Ma anche della ricerca chiuso respingente una vera e propria barriera sociale che molto spesso è una barriera di classe perché coloro che provengono Da famiglie in difficoltà da istituti tecnici e professionali non riescono ad accedere all'università e quindi non riescono non hanno possibilità di fare ricerca Questo aveva smesso di investire nel capitale umano in un momento in cui sempre più la nostra economia è legata alla rivoluzione tecnologica Significa non avere fiducia nel nostro nel nostro paese nel momento in cui sempre più il perito sociale al lavoro è legato al diritto alla competenza nel quadro della rivoluzione tecnologica significa non avere fiducia nelle nuove generazioni non mettere nuove generazioni nella nel nel nel nella possibilità di puntare su se stessi questo è il grande tema che noi abbiamo e per questo voglio dire oggi nove di settembre Che non solo noi dovremo riuscire a portare a casa una riforma per reclutamento che finalmente sia un intervento normativo decisivo per contrastare quella bolla di precariato che si è ingigantita enormemente in questi quindici anni in virtù di leggi sbagliate ma continuare ad insistere su piani strutturali di reclutamento come abbiamo fatto negli ultimi anni programmatiche diano certezze E soprattutto avere da qui alle settimane che il PCI distanze uno dalla presentazione della prossima legge di bilancio un grande piano di investimenti per università ricerca e diritto allo studio che insieme agli investimenti che sono dentro il Piano nazionalità italiano per me ex Generation PM RR permettano davvero dimettere al cento con tutte le nostre politiche questi temi cosa che non sarà affatto facile Per vincere questa sfida in un momento in cui non abbiamo un governo che fatto da forze diverse che hanno idee diverse anche del paese Del futuro noi dovremo fare in modo che questo patto si trasformino gran una grande alleanza Sociale per l'università per la ricerca per il diritto allo studio e abbia dalla sua anche un grande consenso nell'opinione pubblica cosa che oggi non c'è Ma io voglio concludere ancora ringraziando tutti voi dobbiamo avere anche la consapevolezza che non solo dovremo portare fino in fondo questa legge ma che non potremmo sbagliare Perché questa è una legge che nasce per contrastare innanzitutto il precariato nel mondo dell'università e le cose che qui sono state dette Sui tempi immissioni in ruolo Sul fare in modo che l'assegno di ricerca sia davvero un contratto di ricerca assorbito dal punto di vista delle tutele lavoristiche i giurisprudenziali giuslavoristica Ma nel momento in cui noi vogliamo cogliere la sfida che ci viene posta innanzitutto dal Governo e dell'attuale ministro di utilizzare questo intervento per intervenire anche Sul versante degli enti di ricerca noi dobbiamo sapere che non possiamo sbagliare Non può non sapere che Se vogliamo A cogliere questa sfida e non invece stralciare come alcuni di voi hanno detto perché questo è un tema io riconosco che quel anziché sbagliare possiamo decidere di stralciare nato prima di stracciare possiamo valutare se ci sono le condizioni per introdurre già in questo disegno di legge in questa riforma Una norma che permetta di contrastare il precariato normativamente anche negli enti che avere quello smossa e quell'integrazione che l'obiettivo di tutti noi e soprattutto e mi ricollego adesso all'intervento di Tito ma interpretando la volontà di tutti gli interventi che qui ci sono nella consapevolezza che questa riforma sul versante universitario e sul versante degli enti di ricerca non si potrà fare senza un finanziamento adeguati perché senza questo finanziamento noi rischiamo di sì condannare centinaia di ricercatori sia nelle università Sì negli enti di ricerca ad un'espulsione da un sistema e quindi tutti darla vinta coloro che in questi quindici anni hanno surrettiziamente sfruttato il precariato utilizzando ormai contrattuali in maniera appunto In maniera ingiusta noi invece dobbiamo fare in modo che questo disegno di legge innanzitutto contrasti il precariato mettendo in sicurezza le centinaia di persone che sul versante dell'Università sul versante degli enti hanno mandare avanti la nostra ricerca e hanno quindi mandata avanti il nostro Paese questo lo dobbiamo al loro prima ancora e a tutti noi che siamo qui grazie ancora per questo incontro e ci sentiremo prestissimo nelle prossime ore grazie ancora, FaiNotizia - La salute mentale post-Covid #1.
Bagno Angelo Forte Dei Marmi, Regolatore Pressione Compressore, Paesi Vicino Pescocostanzo, Fattorie Per Bambini Piemonte, Spese Mediche Pagate Per Familiari Non A Carico,